martedì 12 settembre 2023

Review Party. Recensione: La rivoluzione dei piccoli gesti di Adele Chiabodo

Ciao a tutti amici lettori.
Esce oggi un libro molto particolare e originale nella narrazione.



Ringrazio Garzanti per la copia omaggio.


Trama

Entra nella caffetteria di un piccolo borgo. cerca il taccuino impolverato nel cassetto. Lì troverai utili consigli per riscoprire la bellezza delle piccole cose. La copertina del taccuino è piena di polvere. Un dono inaspettato, che giace dimenticato in un cassetto della caffetteria di un piccolo borgo che si anima solo d'estate. È stata una donna straniera, Ella, a regalarlo al burbero proprietario del locale, Durante. In quelle pagine ci sono consigli per ritrovare la felicità attraverso piccoli gesti, in apparenza insignificanti, di cui Ella conosce il potere salvifico. Perché c'è una gioia irresistibile nel riscoprire la bellezza del quotidiano. Durante l'ha accolta con diffidenza, ma sembra proprio aver bisogno di uno spunto per riscoprire sotto una nuova luce le vecchie abitudini, ormai date per scontate. Per questo, Ella lo accompagna, con gentilezza, nelle sue avventure di tutti i giorni: preparare una confettura di albicocche fresche, organizzare brunch, guardare insieme le stelle cadenti la notte di San Lorenzo... Piccole cose in cui possiamo riscoprirci felici, come Ella ha imparato per prima. E chissà, forse anche Durante riuscirà ad aiutarla a superare il suo doloroso passato, se avrà il coraggio di prendere in mano quel taccuino e aprire il suo cuore.

Questa cover e questa trama hanno attirato da subito la mia curiosità e sappiamo benissimo quando questi due marchi di fabbrica contino tanto quando ci approcciamo a una penna nuova.
E' un libro originale sia per trama sia per narrazione ed è il modo in cui è scritto che colpisce da subito.
E' una sorta di diario in cui vengono narrati tutti gli avvenimenti che succedono durante i vari mesi dall'arrivo di Ella in questo piccolo paesino.
Devo ammettere che se da un lato ho apprezzato questo tipo di narrazione, dall'altra sono stata abbastanza insofferente perchè avrei voluto meno spiegazioni e più dialoghi.
Sono una fan dei dialoghi, del discorso diretto e per quanto sia bello e interessante leggere di sentimenti, di ambientazione penso che a un certo punto ci sia bisogno di più interazione tra i vari personaggi e non solo raccontato da un punto di vista esterno.
Esagero? Dipende dai punti di vista, molti magari apprezzeranno cio che a me non ha del tutto convinto, ma il bello della lettura è anche questo.

                                      
Mi è piaciuto molto il messaggio che lancia, il tipo di riflessione che induce il lettore a fare a lettura ultimata. I piccoli gesti sono qualcosa di enorme, sono decisamente più importanti e più preziosi, anche più veri dei gesti eclatanti.
Quando Ella arriva in questo piccolo borgo dove tutti si conoscono si sente un po' fuori posto perchè è quella straniera, quella che viene da fuori e non conosce nessuno, ma Ella con lentezza e dolcezza saprà farsi apprezzare, amare da tutti in particolare da Barto che è stato per lei una persona importante.
Nonostante il modo di fare dolce, tenero e sorridente di Ella questa ragazza porta nel cuore una sofferenza che tiene segreta e che sarà Durante, proprietario della caffetteria a carpire con i suoi racconti.
Anche lui era parecchio diffidente all'arrivo di Ella nel proprio luogo di lavoro soprattutto perchè piano piano sta rivoluzionando ogni cosa, ma scoprirà che sono proprio quei piccoli cambiamenti a fare grande qualcosa di piccolo. Sarà uno dei tanti ad essere felice dell'arrivo di quella strana ma straordinaria ragazza nelle loro vite perchè Ella porta con sè tante buone idee, buoni propositi e le cose sembrano andare per il verso giusto solo grazie a lei che ha trovato quasi senza cercarla una nuova famiglia da cui essere apprezzato e a cui donare quell'amore che sente nel cuore.
Una storia intesa, che parla di buoni sentimenti, che parla di speranza e di redenzione, ma anche di amicizia e di accettazione. Una storia che forse se raccontata in modo diverso avrebbe sicuramente fatto breccia nel mio cuore, ma che posso però consigliare a coloro che apprezzano le storie semplici e brevi perchè non ci sono tante pagine, ma quelle che bastano per essere raccontate.

                                                    


2 commenti:

  1. Ciao Susy, sembra una storia molto graziosa. Mi piacerebbe leggerlo, però ciò che mi frena è la narrazione in stile diario (non è di mio gusto) e i pochi dialoghi.

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