Ciao a tutti amici lettori.
Oggi insieme alla mia amica Ely attraverso la rubrica A book for Two non vedevamo l'ora di parlarvi di un libro che aspettavamo da tantissimo.
Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.
Stephanie Garber è tornata e noi non potevamo che essere pronte in prima fila per leggerla.
Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio.
Trama
“Evangeline Volpe aveva sempre creduto che un giorno si sarebbe ritrovata in una fiaba.”Prima piccolo chiarimento.
Si è avventurata nel Magnifico Nord in cerca del suo lieto fine e sembra proprio che lo abbia trovato: ha sposato un bellissimo principe e vive in un castello leggendario.
Ma Evangeline non ha idea del prezzo devastante che ha pagato per vivere la sua fiaba, non sa che cosa ha perduto né che Apollo, suo marito, è determinato a fare in modo che non lo scopra mai impedendole di ricordare e tenendola legata a sé con l’inganno. Inoltre, per essere sicuro che le cose restino tali, dovrà uccidere Jacks, il Principe di Cuori.
E Apollo non è il solo a mettersi tra Evangeline e Jacks, c’è anche una donna pronta a tutto perché il Principe di Cuori sia solo suo...
Questo è il terzo libro conclusivo della serie spin off di Caraval, a mio avviso si può leggere questo spin off anche da solo, ma se volete leggerli in ordine allora ecco la cronologia:
Ho iniziato questa serie in ritardo rispetto a quando è stata pubblicata e ne sono rimasta affascinata anche se, a giudizio personale, ho preferito lo spin off forse grazie a due personaggi fuori dal comune che mi hanno conquistata.
Sono contenta che l'autrice non sia andata troppo per le lunghe riuscendo a chiudere una saga così lunga e sono contenta di aver trovato il lieto fine che tanto speravo nonostante le premesse non facessero ben sperare.
Lo stile della Garber è perfetto, riesce a trasportarti nel suo mondo con un battito di ciglia, senza fatica, ma con quella voglia di scoprire e di sapere che non ha limiti.
Se nei primi libri ho trovato tutto molto onirico qui è la magia su cui sono puntati i riflettori ed è naturalmente l'amore.
Una cosa che mi ha fatto storcere il naso è avere dei pov di un personaggio a cui secondo me e' stata data troppo importanza, avrei preferito più Jack se devo essere sincera e ne ho avvertito tanto l'assenza.
Peccato perchè secondo me avrebbe proprio concluso in bellezza un percorso cominciato ormai tanto fa, ma pensiero mio.
La storia comincia esattamente dove l'abbiamo lasciata. Evangeline non ha ricordi di nessuno e si ritrova sposata ad Apollo senza in realtà conoscerlo, senza sapere del grande e altruistico sacrificio che ha fatto Jack per lei.
Spaesata nelle vesti di futura moglie e di fidanzata del principe, Evangeline tenta di adattarsi a questa nuova vita, tuttavia basteranno due brevi e fugaci incontri con un uomo misterioso che si fa chiamare l'Arciere per capire che quella che sta vivendo non è la vita che desiderava.
Il legame di Jack ed Evangeline va oltre quello magico e ne ho adorato ogni momento, la loro storia d'amore è bellissima perchè rompe gli schemi, è originale e del tutto inaspettata.
Ci sono spiegazioni a domande che erano state lasciate in sospeso e chiudono un po' di questioni irrisolte che adesso acquistano un senso.
Il vero amore vince su tutto? Penso che sia questo il fulcro della storia, questo dove cui ruota tutto.
Per fortuna non si è andati troppo per le lunghe con la questione della memoria perchè altrimenti penso che la storia sarebbe diventata ripetitiva, quando finalmente Evangeline riacquista i ricordi ha anche una nuova consapevolezza: lei ama Jack, il suo Principe di Cuori ed è decisa ad avere quel lieto fine che tutti gli negano.
Jack però non è un umano con cui si ragiona facilmente, lui ha una mente diversa, crede a cose diverse e e non è pronto a credere alla felicità soprattutto dopo che tanta sofferenza.
Mi sono piaciuti tantissimo questi due personaggi così imperfetti eppure complementari, la loro caratterizzazione e il percorso di crescita sono stati a mio parere molto ben delineati perchè l'autice ce li ha fatti conoscere in tutte le loro sfumature con pregi e difetti rendendoli quindi ancora più realistici.
Mi sono piaciuti anche i personaggi secondari che hanno acquistato sempre più importanza e penso che questo mondo bellissimo, particolare perchè denominato tra luci e ombre mi mancherà.
Il finale non era scontato ed è stato compromesso più volte da nuovi arrivi e colpi di scena, ma la chiusura è quella che volevo, che desideravo e che mi ha reso soddisfatta.
Davvero brava Stephanie Garber, spero di leggerla ancora.
Valutazione 4/5
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