Buon venerdì amici lettori.
Esce oggi il nuovo capitolo della saga autoconclusiva Royal Ascot Scandals.
Ringrazio Words Edizioni per la copia.
Inghilterra 1816.Clelia Westwood è cresciuta nell'ombra di una tragedia e di un silenzio che le ha segnato l'anima.Protetta dall'affetto della sua famiglia, è pronta a debuttare in società, finché il suo destino viene stravolto da un matrimonio combinato.Sposa per procura di un uomo che non ha mai visto - il misterioso e schivo Marchese di Glanville - quando giunte a Hidden Hall, Clelia si ritrova sola, in una nuova casa, con un marito che si rifiuta persino di incontrarla.Tuttavia, dietro lo sguardo sfuggente di Ethan Haworth si cela molto più di quanto le sia stato detto: un passato tormentato, un corpo segnato e un cuore che ha smesso di credere nell'amore.Clelia non si lascia intimorire, e con delicatezza e forza silenziosa, cercherà di abttere i muri che li dividono.Ma la tenuta dei Glanville è davvero un rifiugio sicuro?Tradimenti e complotti minacciano non solo l'eredità della famiglia, ma anche la vita stessa di Clelia.
Sebbene sia un terzo titolo di una saga può anche essere letto separatamente perchè autoconclusivo, ma se volete seguire l'ordine allora un piccolo recap
In questo libro troviamo Edwin protagonista del primo libro che personalmente ho amato molto e che ha riconfermato il mio giudizio.
La sua amicizia profonda con Ethan lo porta ad essere non solo il suo medico personale, ma anche colui che lo spinge a gioire per essere vivo sebbene le sue condizioni fisiche non siano ottimali.
Il personaggio di Ethan l'ho trovato molto credibile, realistico, vero nel suo dolore. Il suo corpo non è quello di una volta e pensa che la sua vita sia finita eppure l'arrivo di Clelia cambia ogni cosa.
Accettando di sposare quella ragazza che non conosce nemmeno non immaginava che la sua vita si colorasse di gioia, di luce.
E' grazie a lei che ritrova la gioia di vivere, che riesce a credere quanto la felicità possa in realtà arrivare anche da lui, degno come qualsiasi altro di provare e donare amore.
Durante la lettura ho pensato più volte che questa fosse una favola storica a tutti gli effetti.
Il modo in cui Clelia e Ethan si sono avvicinato, quel sentimento puro e sincero che nasce tra loro è così dolce che è stato facile immedesimarsi con loro e gioire per quell'amore così tenero e vero.
Clelia è di una dolcezza infinita, nonostante sia spaventata e anche un po' arrabbiata con la sua famiglia per averla spinta in un matrimonio improvviso, non si perde d'animo.
Il matrimonio per procura non ha nulla di romantico per una giovane donna che sogna delle nozze per amore e la paura di dividere la sua vita con un uomo sgradevole, crudele le sfiora la mente in più di un'occasione, ma non osa ribellarsi a ciò che le è stato imposto e non solo perchè a quei tempi la sua parola non avrebbe avuto valore, ma perchè è una giovane donna forte e determinata e infatti riesce a ricavare del buono anche in questa situazione così particolare.
Confesso che mi sarebbe piaciuto vedere l'avvicinamento dei due più graduale per rendere ancora più palese la crescita di un sentimento che mi è parso sbocciare all'improvviso.
Non sono una gran fan degli instant to love e Ethan ha perso la testa per lei dal primo momento, dal canto suo Clelia accetta di buon grado quel marito che non si aspettava con estrema facilità. Ho amato molto la dolcezza di entrambi, ma qualche scena in più prima dell'avvicinamento non mi sarebbero dispiaciuto, in questo momento avrei apprezzato di più la coppia mentre invece così ho trovato tutto molto veloce.
Ricordate però quando ho detto che era una favola? Ecco, pensandola in questo modo invece la mia opinione è radicalmente opposta perchè l'ho trovata perfetta e tanto tanto tenera.
La tenerezza però non è l'unica cosa che troverete in questa storia, c'è tanta suspance, tanto mistero perchè personaggi crudeli nell'ombra tramano alle spalle dei nostri personaggi mettendo in difficoltà quell'amore nato nel modo più genuino.
La parte quindi romance si mescola a quella misteriosa e devo dire che questa scelta mi è piaciuta molto perchè ha permesso alla storia di avere uno spessore diverso mantenendo l'attenzione del lettore intatta e portando scene importanti, ma anche ricche di suspance con un lieto fine che mi ha pienamente soddisfatta.
Il mio giudizio personale e soggettivo resta invariato, per me la migliore opera di Margherita resta La promessa e se non l'avete ancora letta dovete proprio recuperarla perchè merita molto.
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