lunedì 2 luglio 2018

Review Party 2.0 Recensione: La grammatica del cuore di Mary Simses

Ciao a tutti amici lettori.
Come avete passato il fine settimana?
Io mi sono rilassata e ho letto molto, due attività che danno la carica per affrontare la nuova settimana. Questa settimana sulla blogosfera però la comincio benissimo perchè vi parlo di un libro che mi ha colpito dal primo momento che l'ho visto.
Ringrazio la Mondadori per la copia digitale, le mie amiche blogger per aver accettato di partecipare con me a questo evento, BookCreativa per la realizzazione del banner  e la mia amica Ely per aver ideato il nome di questo evento.


Oggi comincia quindi il Review Party 2.0 dove oltre alla recensione ci sarà un piccolo approfondimento per ogni tappa. Un'idea che ho adorato subito e che è stato divertente realizzare. Preparati quindi a un post più lungo del solito e cominciamo subito.


Trama

Rimasta senza fidanzato, senza una casa dove stare e senza lavoro, Grace Hammond, redattrice puntigliosa, decide di lasciare New York e tutte le preoccupazioni alle spalle e ritornare nel Connecticut, nella piccola città di origine dove vivono i suoi genitori. Ma quella che doveva essere una breve visita alla sua famiglia e una pausa di riflessione diventa ivnece una permanenza sempre più lunga. Bravissima nel dispensare consigli e organizzare la vita degli altri, Grace in realtà non lo è affatto quando si tratta di occuparsi di sè, e non è ancora in grado di definire delle regole per evitare di sbagliare di continuo. Solo facendo i conti con il passato e con la tragica scomparsa della sorella avvenuta molti anni prima, Grace riesce a ridare un senso alla sua vita: incontra dopo tanto tempo Peter, un suo ex conosciuto al liceo, ora famoso regista di Hollywood, che sembra interessarsi a lei e, soprattutto, ha modo di frequentare Mitch, il proprietario del locale negozio di biciclette che la riporta agli anni della sua giovinezza. Ma Grace cosa desidera davvero per sè e dove la porta il cuore?
Comincio subito col dire che titolo e cover per me non potevano essere più azzeccati. Forse può sembrare banale mettere una bicicletta su una cover e invece quella bicicletta ha molto più senso di quello che crediate, anche il titolo è perfetto e lo scroprirete solo leggendo il libro. Spesso la semplicità ripaga e questo è un tipico caso.

Voce narrante della storia è Grace. Grace è un personaggio che all'inizio non ha catturato subito la  mia simpatia e già immaginavo che poi la storia avrebbe preso una brutta piega, quando non sopporto la protagonista poi è complicato per me apprezzare la storia. Invece poi per fortuna le cose sono cambiate forse perchè l'ho compresa meglio.



Torna nel suo paese d'origine dopo molto tempo e quella che doveva essere una breve visita slitta di molti giorni. Destino? Fato? O semplicemente coincidenza? Grace non lo sa, ma sa che questa permanenza alla fine è stata la cosa migliore che potesse capitarle.
Nello stesso periodo torna in città anche il suo primo amore, Peter, e Grace pensa proprio che sia un segno propizio. Quando però Grace decide di far ripare la bicicletta di sua sorella, e la sua strada si incrocerà con quella di Mitch sembra che la strada già stabilita subisca delle deviazioni. Mitch è solo colui che riparerà la sua bici, mentre Peter è il suo primo amore non c'è paragone tra i due... giusto? Grace ne è convinta almeno fino a che...

Non è un triangolo amoroso tranquilli, io li detesto quindi sono contenta che qui non ci sia. Diciamo che il lato romance non è stato ampliamente strutturato e questa carenza  per un amante del rosa come me si è fatta sentire parecchio. Tuttavia ho adorato un altro aspetto della storia che secondo me è descritto perfettamente e che riguarda la perdita di sua sorella.
Il dolore di Grace dopo la scomparsa di sua sorella è ancora vivo nonostante sia passato tanto tempo, tornare nei posti dove Renny è vissuta però la aiutano a comprendere tante cose, la portano ad avvicinarsi di più ai genitori che come lei hanno sofferto.
La scomparsa di una persona cara dovrebbe far avvicinare le persone che l'hanno amata, ma spesso succede anche che queste stesse persone si allontanano. Non è sbagliato, è semplicemente umano perchè ognuno ha un modo di affrontare il dolore, ogni persona decide come renderlo meno difficile da sopportare ma è bello vedere come, anche se non subito, tutto può essere sistemato.
Il dolore non sparirà mai ma l'accettazione e il perdono per noi stessi arrivano, e Grace lo trova in quei pochi giorni che torna a casa.
Trovo che qui l'autrice sia stata molto brava perchè questa parte di storia l'ho trovata molto toccante e vera, mi ha emozionato molto soprattutto perchè da spunto di riflessione. Ci porta a pensare che tenersi tutto dentro fa male e che tirare fuori i nostri sentimenti sia sempre la cosa migliore da fare.

Una lettura che ammetto è cominciata un pò lenta, si è poi ripresa alternando a scene buffe e simpatiche fino a sfociare in qualcosa di profondo e reale. Una lettura che nel complesso non mi è dispiaciuta ma che non mi ha coinvolta come credevo, decisamente adatta per chi cerca qualcosa di poco impegnativo.

Valutazione 3/5




E adesso passiamo all'approfondimento della mia tappa: l'intervista a Grace prima e dopo. Prima quando viveva in questa stupenda e tranquilla cittadina e dopo quando è tornata adulta molto diversa dalla ragazza di un tempo.

Susy:
Ciao Grace benvenuta nel mio angolino virtuale, ti va di salutare i miei lettori?


Grace Prima : Ciao Susy e ciao a tutti.
Grace Dopo: Ci sono telecamere che ci riprendono? Perchè l'ultima volta che mi sono trovata di fronte una telecamere ho detto cose che non volevo e alla fine ho creato molti disastri, non voglio ripetere la stessa esperienza.
Susy: Nessuna telecamera tranquilla.
Grace Dopo: Grazie. La possibilità di finire in televisione di nuovo non mi entusiasma tanto soprattutto dopo che stavo per perdere una persona molto importante.

Susy:
Parlando di persone importanti, ci puoi dire qual è la persona più importante nella tua vita Grace?

Grace Prima: La persona più importante? Non lo so è una domanda complicata forse ne direi più di una. Mio padre, mia sorella e poi c'è lui... Peter.
Grace Dopo: La persona più importante è colui che ti perdona quando commetti una sciocchezza, la persona più importante è colei che resterà sempre nel tuo cuore anche quando non ne è più con te. Ne ho due di persone importanti e non credo di poter scegliere tra loro.

Susy:
Ci puoi parlare dei tuoi progetti per il futuro?

Grace Prima: Il futuro? Il mio futuro è accanto alle persone che amo.
Grace Dopo: Domanda di riserva? Ho molti progetti all'attivo, ma sono certa che troverò la mia strada e sai perchè? Perchè adesso so che non voglio essere ricordata come la correttrice di bozze, tra l'altro non lo sono mai stata io facevo altro e non la consulente come era stato detto erroneamente in tv. Sto straparlando vero?
Susy: Un pò, ma tranquilla ci piaci così come sei.

Susy:
Un saluto a tutti i miei lettori.
Grace Prima: Ciao a tutti. E' stato un piacere. Quando mia sorella saprà che sono stata ospite in un blog letterario... no, dovrò dirlo prima  a mio padre anche se mi chiederà se conosci qualche poesia.
Susy: Temo di non essere all'altezza di tuo padre, ma ti confesso che trovo il suo lavoro bellissimo, diglielo pure.
Grace Prima: Lo farò senz altro, ne sarà felicissimo.
Grace Dopo: Ciao a tutti. E' stato meno complicato di quello che credevo e stavolta anche meno disastroso.

E siamo giunti alla fine di questo lungo post. Spero vi sia piaciuto perchè io mi sono divertita molto a farlo.
Adesso non vi resta che seguire le altre tappe del review party 2.0 e intanto vi aspetto nei commenti per saperne di più sul vostro pensiero.



16 commenti:

  1. Ciao Susy, avevo già notato questo romanzo per la sua bella cover: dalla tua recensione mi sembra una lettura carina, anche se in verità non mi convince al cento per cento... non escludo comunque di leggere il romanzo, magari un po' più avanti ;-)

    P.s. Sempre bella l'idea dell'intervista!
    Buona settimana!

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    1. Ciao Ariel,
      mi fa piacere che l'intervista ti sia piaciuta.
      Il libro è carino ma non mi ha convinto del tutto come credo si sia capito, decisamente è una storia adatta per questo periodo leggera e senza troppe pretese

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  2. Ciao Susy! Questo romanzo mi sembra interessante...grazie per la segnalazione! Bella bella comunque l'idea dell'intervista :-)

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    1. Ciao Silvia,
      si è una lettura leggera adatta forse proprio per questo periodo

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  3. bellissimo post Susy, mi piace un sacco l'idea dell'intervista

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  4. Dire che ho adorato la tua intervista è poco Susy, bravissima davvero perchè ti sei calata perfettamente nel personaggio e ne hai saputo far cogliere l'evoluzione e poi l'hai veramente resa benissimo, sei tu, quindi è chiaro che scrivi stra benissimo <3 Complimenti!

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  5. Che meraviglia Susy! Una fantastica intervista!

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  6. Che bella l'intervista Susy...hai saputo cogliere benissimo il personaggio di Grace!!
    Sul libro sai già come la penso e che purtroppo la parte romance poteva essere diversa, mentre il rapporto di Garce con la sorella e il suo modo di superare tutto è stato la parte più bella!

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    1. Si Francy condividiamo perfettamente il pensiero purtroppo. L'intervista però è stata molto divertente :D

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  7. Oddio, l'intervista è stupenda ahahahah <3 Mi aspettavo un disastro da un momento all'altro XD

    Comunque, concordo molto con il tuo parere! Un vero peccato che il libro sia scivolato così su una buccia di banana... :(

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  8. L'intervista è un qualcosa di strepitoso ahahahaha fantastica!

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    1. Mi sono divertita molto a farla quindi grazie ^_^

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