giovedì 12 maggio 2022

Review Party. Recensione: Non dirlo a Oliver di Matteo Mancini

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi comincia prima la giornata sul blog per due appuntamenti importanti.
Cominciamo subito?


Ringrazio la DeA per la copia omaggio.


Trama
Oliver è ricco e affascinante, e la sua vita, nel meraviglioso quartiere di Cologny, a Ginevra, appare perfetta. Club esclusivi e macchine costose sono all’ordine del giorno per uno come lui. Ma se c’è una cosa che a Oliver non riesce è quella di tenere un segreto. Per questo forse gli amici non gli raccontano tutto. Quello che non immagina, però, è che la realtà che lo circonda sia costruita su un instabile castello di bugie. A Oliver basta aprire la porta sbagliata, nel momento sbagliato, per innescare un domino di imprevisti che finirebbe col seppellire il suo miglior amico Samuel sotto lo scandalo più pruriginoso che il quartiere di Cologny abbia mai affrontato. Oliver non può rivelare l’identità di Samuel. Ma dopo ciò che ha visto, tenere la bocca chiusa non è facile, specialmente se la sua attenzione è catalizzata da Sofia, la misteriosa ragazza dallo sguardo malinconico che osserva fare jogging al mattino. Con lei Oliver vorrebbe finalmente aprirsi ed essere sincero, ma… non conosce Sofia. E se anche lei, proprio come il resto del mondo, gli stesse nascondendo qualcosa? Tra feste in piscina e corse in auto, amicizie sbagliate e amori passionali, Oliver cercherà di trovare l’unica voce sincera a cui dare ascolto.

Incuriosita dalla trama, mi sono lanciata tra le pagine di questo libro con aspettative molto alte. Pensavo potesse essere una lettura bella e interessante, una di quelle che mi piace fare e in un certo senso sono stata accontentata.
Perché in un certo senso?
Perchè in questa lettura ci sono dei pro e dei contro che a mio parere personale ho gradito e altri un po' di meno.
Mi spiego meglio.
Voglio partire con quello che mi ha poco convinto per poi andare avanti con quello che invece mi è piaciuto tanto.
Lo stile è veloce, si arriva alla fine della stoira senza quasi rendersene conto e poi è breve. Troppo breve aggiungerei perchè per tutto quello che è raccontato io avrei preferito non qualche pagina in più, ma molte di più per dare maggiore valore a una trama così ben intrecciata come dicevo prima.
C'è un finale aperto e personalmente non li adoro, mi fanno sempre storcere il naso. Non so se l'autore ha in programma un continuo o se preferisca lasciarlo così, ma non mi hanno mai fatto impazzire per quanto in questo caso preciso tutto acquista un senso anche con quella fine particolare.
Alcune cose scorrono troppo veloci, avrei preferito ci fosse più calma tra una situazione e l'altra anche per abituarsi a certe dinamiche che poi scoppiano l'attimo dopo. Una fretta meno eccessiva l'avrei gradita di meno.
Sono valutazioni personali ovviamente, come sappiamo la lettura è molto soggettiva e dipende molto da persona a persona. Come dicevo prima ci sono anche tante cose che ho approvato.

                             
Penso che l'idea di base sia molto bella, mi sono piaciuti molto gli intrecci narrativi, il modo in cui l'autore è riuscito a collegare ogni cosa facendo interagire vari personaggi per creare qualcosa di unico e realistico.
Mi è piaciuto ci siano stati vari pov perchè questa narrazione corale ha permesso facilmente di entrare più in sintonia con la storia e con i vari personaggi.
Penso sia perfetto il titolo di questo libro, ma non tanto per la trama quanto per come finisce e ve ne renderete conto non appena lo leggerete anzi è perfetto per questa storia e lo capirete quando chiuderete l'ultima pagina.
Ho anche apprezzato gli argomenti attuali e importanti che sono trattati in questa storia perchè a volte dovremmo essere grati per ciò che abbiamo, senza lamentarci per sciocchezze.
Si parla di famiglia, di diversità, di amicizia e del grande e complicato mondo degli adolescenti e sono convinta che tutte le tematiche siano state affrontate molto bene.
In conclusione per quanto io non sia stata del tutto convinta, consiglio comunque questa lettura per gli argomenti positivi di cui ho parlato e perchè secondo me l'età adolescenziale è una delle più difficili, complicate e anche dure da affrontare e libri del genere che affrontano questi anni sono sempre importanti da scoprire.

Valutazione 3/5

                            

                                    


Nessun commento:

Posta un commento