giovedì 12 maggio 2022

Review Party. Recensione: Amore matrimonio di Monica Ali

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata per parlarvi di un libro molto particolare che è rivelato essere ricco di tanti spunti di riflessione.


Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio.


Trama

Studentessa di medicina a Londra, Yasmin Ghorami ha diversi motivi per non lamentarsi: una famiglia che la ama, una promettente carriera come medico e soprattutto un bel fidanzato, Joe Sangster, compagno di università e futuro sposo. Eppure, quando le nozze ormai si avvicinano, l'incontro tra la sua famiglia e quella di Joe si rivela per lei fonte di grande ansia e imbarazzo: mentre i genitori di Yasmin, arrivati a Londra dal Bengala molti anni prima, sono una coppia tradizionale, unita da un matrimonio di convenienza, la madre di Joe, Harriet – convinta femminista, ricca, colta e snob – è una donna single che ha cresciuto il figlio da sola. Quando i Ghorami – Shaokat, un po' impacciato nel suo completo troppo largo, e Anisah, avvolta in un coloratissimo abito e carica di pietanze fritte – fanno il loro ingresso nell'elegante casa di Primrose Hill, due mondi entrano in collisione e da quel momento nulla sarà più come prima. Mentre le loro famiglie si avvicinano, l'idillio della giovane coppia si spezza. Yasmin e Joe si trovano ad affrontare una crisi che li mette davanti al passato dei propri cari e a una lunga lista di segreti, tradimenti e bugie. Entrambi saranno costretti a chiedersi cosa significhi il matrimonio: una scelta d'amore libera e revocabile, come per Harriet, o una contrattazione quotidiana e duratura come quella dei Ghorami? In una Londra cosmopolita che a distanza di vent'anni richiama da vicino il suo indimenticabile esordio letterario Brick Lane, Monica Ali ritrae la bellezza e la brutalità della famiglia contemporanea e racconta con ironia e profondità le contraddizioni che ruotano attorno al matrimonio, al desiderio, all'amore.

Una storia, come ho detto, particolare perchè nonostante le tante pagine riesce a catturare l'attenzione e a chiederti cosa succede per buona parte della storia.
Yasmin è la protagonista principale, ma non l'unica. E' attraverso i suoi pensieri che conosciamo la sua vita e di coloro che le stanno intorno, ma è con lei che tutto comincia e in un certo modo tutto finisce come un cerchio che si chiude e che doveva essere risolto.
La giovane studendessa di medicina è in procinto di sposarsi con un ragazzo apprezzato e benvoluto dalla sua famiglia: Joel. Con lui, Yasmin sa di avere un futuro assicurato e di essere trattata bene perchè sarà amata e apprezzata.
Sembra una favola d'amore che terminerà come il migliore dei sogni, ma tutto va esattamente il contrario di come entrambi si aspettavano.
Durante la preparazione di queste nozze e la conoscenza delle rispettive famiglie verranno a galla numerosi segreti, incomprensioni e sebbene buona parte di verità nascoste siano da amputare ai genitori saranno anche i due prossimi sposi a giovare di questo malcontento cominciando a farsi delle domande importante sul loro futuro.
Sposarsi è davvero la scelta giusta? Quanto in realtà conoscono l'uno dell'altra?
Se Joel cercherà in tutti i modi di farsi aiutare da persone competente, Yasmin si troverà alla deriva commettendo sbagli su sbagli fino ad arrivare a una decisione finale: scoprire e raccontare tutta la verità.

                         
Sinceramente non ero preparata alle tante rivelazioni che sono emerse nel corso della lettura, era come se togliendo uno strato di cui avevi capito tutto poi si presentava un altro ancora più spesso e desideroso di essere scoperto. Non si tratta di bugie rivelate, ma di omissioni vere e proprie che hanno fatto diventare la verità come se non fosse mai esistita.
Se a un certo punto si pensava fosse Joel quello sbagliato della relazione, poi le cose si sono ribaltate perchè conosciamo la sua storia e in un certo senso lo si comprende. Yasmin che sembrava ligia e inattaccabile comincia poi a commettere errori di cui, se guardiamo le cose da un'ottica diversa, possiamo anche capirla. Entrambi a mio parere sono giustificabili, tuttavia per quanto abbia provato a mettermi nei loro panni - e non è stato semplice - è stato davvero complicato farmeli piacere in modo totale. Non che siano cattive persone, tuttavia sembra siano vissute entrambe in un castello di carta le cui menzogne si sono accumulate una dietro l'altra e quando tutto è crollato, ogni cosa è andata alla deriva, compresi loro stessi.
Sbagliando si impara, lo sappiamo tutti e loro infatti dai propri errori capiscono cosa fare e come comportarsi. La scelta di percorrere una strada diversa da quella pianificata dimostra che entrambi hanno il forte desiderio di cambiare, di provare a piacersi di più, di essere finalmente se stessi in tutte le loro forme sebbene a volte decidere di attraversare una strada ricca di ostacoli e non quella liscia e priva di difficoltà non sia facile. Ho apprezzato il loro cambio di rotta, la voglia di essere aiutati e quella consapevolezza che la vita non è sempre allegra, ma bisogna accogliere anche quello che non ci piace per temprarci e restare, in ogni caso, fedeli a noi stessi.
E' una storia dove vengono trattati temi molto importanti e che vi darà parecchio da riflettere, non so se sia adatta a tutti ma penso che sia importante dargli una possibilità se si cerca qualcosa di completamente diverso e se si crede che niente è stabilito, nulla è facile e ogni cosa deve essere guadagnata.

Valutazione 3/5

                        

                                              

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