mercoledì 10 luglio 2019

Review Party. Recensione: L'imprevedibile Venetia di Georgette Heyer

Ciao a tutti amici lettori.
Se il tempo ci va venire voglia di vacanze e il caldo ci spinge a non voler fare molto, i libri da leggere si moltiplicano sempre. Sì, perché per ogni libro letto ce ne sono tanti da recuperare.
Quello di cui voglio parlarvi oggi infatti non è uscito questo mese, ma contavo di leggerlo da quando l'ho visto.
Ecco perché partecipo con piacere al Review Party.


Grazie ad Astoria per la copia omaggio.

Ricordate di passare da tuti i blog che partecipano a questo review così potrete conoscere le opinioni anche delle altre.


Trama
Condannata a vivere nella solitudine della tenuta di famiglia nello Yorkshire da un padre misantropo, alla sua morte la bella, intelligente e indipendente Venetia Lanyon deve per giunta occuparsi della proprietà: il fratello maggiore, infatti,  ha preferito dedicarsi alla carriera militare e il minore è preso solo dai suoi libri.Un giorno, il vicino di tenuta, Lord Dameral, torna a casa e, dopo un incontro casuale tra i due, la vita di Venetia viene sconvolta dal gentiluomo dalla pessima fama di libertino, che tuttavia si comporta con lei in modo corretto, riuscendo a portare una ventata di novità alle sue giornate noiose. La loro amicizia, fondata su un'intesa che si consolida ogni giorno, scatena molti pettegolezzi e il morboso interesse di parenti e amici...

Ammetto di non aver mai letto quest'autrice, merito di Mara che me ne ha parlato benissimo. Sono proprio felice di averle dato retta, perché aveva ragione questo libro è davvero bello e si adatta perfettamente allo stile della mitica e insostituibile Jane Austen.


Comincio subito a dire che per chi ama la zia Jane, adorerà questo libro e non perché sia una copia, o un tentativo di eguagliare quest'autrice senza tempo, semplicemente perché l'ambientazione e i personaggi richiamano molto quello stile che in tante amiamo.

Era da tanto tempo che non leggevo un bel libro come questo, scritto davvero bene. Rigorosamente in terza persona troviamo uno di quei regency che è un piacere leggere e amare.
Decisamente dopo questo libro, non mi farò più scappare l'occasione di leggere altro di quest'autrice perché il suo stile e questa storia mi hanno conquistata.

Semplice è la prima parola che mi viene in mente, perché questa storia denota tanta semplicità e a volte ce n'è proprio bisogno! Staccare la spina e immergersi in storie del genere rilassa tantissimo, almeno è questo l'effetto che fa a me.
Venetia è la protagonista indiscussa della storia e se il titolo può apparire un po' banale, in realtà si adatta perfettamente perché è attorno a lei che ruota tutto.
Adoro Venetia! Questa protagonista così sopra le righe da apparire perfetta nelle sue imperfezioni è stata una ventata d'aria fresca.
Costretta suo malgrado a vivere un'esistenza isolata e all'oscuro di segreti che riguardano la sua stessa famiglia, Venetia ha una lingua affilata e un comportamento schietto e sicuro che signorine della sua età sognano. Non è abituata a incontrare altre persone, perché la sua vita è limitata alla casa in cui vive con suo fratello e la servitù. Ecco perché quando, per puro caso incontra il suo vicino, Lord Dameral, la sua vita subisce una svolta.
C'è un'affinità istantanea tra i due, sebbene anche Damarel si renda conto che Venetia è una giovane donna fuori dal comune e per niente simile alle fanciulle che ha conosciuto nei suoi numerosi viaggi, non può negare di restarne ammaliato.
Anche Venetia trova nel suo buon vicino una compagnia gradevole e rassicurante, non importa se quello che si dice di lui dovrebbe farla scappare a gambe levate. La nostra protagonista sostiene il suo pensiero e lo farà fino alla fine, perché ha sempre saputo che quell'uomo la cui reputazione non è bella, nasconde invece un cuore molto generoso.


Mi è piaciuto moltissimo il lento e graduale avvicinarsi dei due protagonisti, le loro scaramaglie e l'autentica amicizia che inizialmente è nata tra loro. Sono molto diversi eppure non hanno resistito ad essere attirati l'uno dall'altra come i pezzi di una calamata impossibile da staccare.
Tuttavia non è solo la storia d'amore che mi ha conquistata, ma anche il contorno storico e le vicende dei personaggi secondari che sono stati perfettamente caratterizzati.
Lo stile dell'autrice permette di entrare in sintonia con ogni singolo personaggio lei inserisce, è una qualità che non tutti possiedono invece la Hayer fa in modo che il lettore si trovi proprio lì con loro a fare il tifo per l'uno o per l'altra.
Ho sorriso tanto delle situazioni buffe e dei personaggi eccentrici che ruotano attorno ai principali e sono rimasta a bocca aperta dalla rivelazione finale che non mi aspettavo e che mi ha preso in contropiede. Adoro quando i libri ti sorprendono e con questo è successo in più occasioni. Sono stata conquistata dallo stile ironico, divertente e scorrevole oltre che dalla trama ben intrecciata nella sua semplicità e poi penso che Dameral e Venetia siano perfetti insieme. Un binomio su cui nessuno avrebbe scommesso tranne forse Aubrey, il fratello di Venetia, ma che invece funziona perfettamente ed è stato così fin dal loro primissimo incontro che ha unito irrimediabilmente i loro cuori.
Venetia, come ho detto, mi ha travolta con la sua semplice innocenza, ma Damarel non è da meno. Anche lui è uno di quei protagonisti che piace subito, quindi c'è poco da dire: sono decisamente perfetti insieme ed è stato inevitabile tifare per loro fin dal primo istante.

Consiglio questo libro a coloro che amano le storie d'amore ambientate nel passato, ma soprattutto a chi cerca una storia semplice e simpatica che regala qualche momento di serenità.

Valutazione 4/5






2 commenti:

  1. sai che non è tanto il mio genere, ma mi è piaciuto leggere la tua recensione

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    1. Si lo so Chiara e grazie mille per essere passata :K

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