giovedì 25 febbraio 2021

Review Party. Recensione: Rebel boy di Helena Hunting

Ciao a tutti amici lettori.
Come sta andando la vostra settimana? Io, lo ammetto, devo ancora abituarmi al nuovo ritmo giornaliero che ormai chiamo dopo Covid perchè il pre Covid sembra ormai un lontano ricordo e mi chiedo se riusciremo, prima o poi, a tornare alla normalità. Lo spero tanto ma nel frattempo accontentiamoci del fatto che stiamo bene perché ovviamente la salute è la cosa più importante.
E i libri naturalmente.
Pochi giorni fa è uscito in libreria l'ultimo libro di Helena Hunting che ho già avuto modo di leggere e recensire QUI e quindi ero molto curiosa di questa sua nuova storia.


Ringrazio la Sperling per la copia omaggio e Federica del blog On Rainy Days per la grafica.

A fine post trovate il calendario dove potete leggere i vari blog che partecipano all'evento e seguire tutte le tappe.


Trama
Dopo la morte del padre, Lincoln Moorehead è costretto ad avere a che fare con la sua famiglia, che evita da anni, e - cosa ancor peggiore - è stato nominato amministratore delegato della Moorehead Media, a discapito del fratello, un crudele narcisista che lo odia da sempre. Il dramma, dunque, è dietro l'angolo e per Lincoln, arrabbiato con il mondo per la piega presa dagli eventi, l'unico spiraglio di luce è dato da Wren Sterling, la consulente in pubbliche relazioni dell'azienda, bella e decisa, nonché la donna con il compito di trasformarlo in un dirigente di tutto rispetto.
Mentre lavorano fianco a fianco, l'attrazione tra i due raggiunge il livello di ebollizione e la passione si accende. Tuttavia, quando il clan Moorehead rischia di essere travolto dall'ennesimo scandalo, Wren si trova a dover proteggere i suoi stessi cari da una possibile tempesta mediatica. Il suo amore per Lincoln sopravvivrà a ogni avversità o verrà soffocato da faide e segreti?

Un piccolo appunto - doveroso  davvero - devo farlo sulla cover. Tralasciando il fatto che oramai si vedono più maschetti sulle copertine dei libri, questo è identitico a un'altra storia e QUI vedrete a cosa mi riferisco e quindi mi chiedo perchè usare la stessa immagine, in questo caso la stessa foto del modello per due libri completamente diversi, due autrici del tutto diverso e due Case Editrici diverse? Avrei preferito meno economia sulla scelta della copertina e più diversità anche perché di primo impatto ci si può confondere e invece i due non hanno nulla in comune.
Partiamo quindi maluccio da questo punto di vista, ma per fortuna non bisogna guardare solo l'aspetto ma anche il contenuto e da brave lettrici quali siamo direi che è d'obbligo.
Helena Hunting scrive in modo scorrevole, divertente e spassoso riuscendo a unire humor a argomenti seri e anche questa volta l'ho trovata molto interessante da leggere e scoprire.
Devo ammettere che la trama, a mio parere, ha subito alti e bassi. Non posso dire che abbia avuto la mia completa attenzione dall'inizio alla fine perchè alcune volte si è abbassata e non so se dipenda da me o dal fatto che ha preso le cose troppo alla lontana per poi accelerare di colpo, fatto sta che sono contenta che dopo si sia ripresa alla grande facendomi ritrovare quell'interesse che all'inizio aveva stuzzicato molto la mia curiosità.




Lincon è il classico personaggio che all'apparenza sembra arrogante e senza cuore e poi nasconde invece un animo buono e generoso, Wren è invece una bella protagonista determinata a raggiungere i suoi obiettivi anche se deve lavorare per una famiglia insopportabile e ora assumere anche il ruolo di "baby sitter" per un uomo che nemmeno ha mai visto ma di cui si sente irremediabilmente attratta.
La storia potrebbe sembrare una come tanti, due persone che non si sopportano ma che poi scoprono l'amore ma in realtà quello che mi ha più incuriosita è stata la storia delle rispettive famiglie, dei segreti che celano dietro verità nascoste e bugie inconfessabili.
La storia di Wren, dei suoi genitori e della sua famiglia mi ha suscitato tanta tenerezza. Non è facile essere genitori, come dico sempre è il mestiere più difficile del mondo ma essere figli credete che sia una passeggiata? Le famiglie perfette, quelle "da Mulino Bianco" non esistono nella realtà, serve pazienza - tanta - sacrifcio, buona volontà e molto amore. Wren vede il suo mondo completamente stravolto quando tutto quello in cui credeva crolla come un muro distrutto e non sa come reagire se non allontanandosi da coloro che crede i responsabili del suo malessere. Ma a volte nemmeno la distanza ripare le crepe del cuore e anzi sarà proprio reagendo con coraggio e perdonando che si possono davvero superare le cose. Il perdono non è un'azione che ci fa apparire deboli, anzi mostra una forza interiore da non sottovalutare. Ho adorato i retroscena di questa storia e il legame meraviglioso tra figli e genitori che dimostra quanto sia bello e forte a discapito di ogni cosa.
La storia di Linc invece mi ha profondamente disgustata, non per lui ovviamente ma per quella madre che è stata una persona indegna e odiosa e che sono contenta sia sparita dalle scene per sempre. Non è vero che ogni donna è nata per fare la madre, ci sono persone che non hanno il minimo istinto materno e lei è una di queste. Una donna così meschina e narcisista che mi ha provocato solo rabbia. Fortuna che suo figlio maggiore non ha preso niente da lei perchè invece il nostro protagonista ha tutte le carte in regola per essere il degno successore di un padre sfortunato in amore ma che ha fatto quello che poteva per i suoi figli, anche sacrificando la sua stessa felicità.
Una storia che, come dicevo, alterna momenti di divertimento grazie ad Armostrong e Supernonna (adorabile personaggio) ma che punta molto sull'importanza della famiglia portando a molti spunti di riflessione. Sicuramente la consiglio a chi cerca qualcosa di non troppo impegnativo, per gli animi romantici e per chi cerca il lieto fine, sempre e comunque.

Valutazione 4/5

                     






7 commenti:

  1. Oh, mi ispira questo libro. Peccato solo per la cover, ho avuto lo stesso tuo pensiero appena l'ho vista.
    Adoro le tue recensioni Susy, invogliano sempre alla lettura!

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    1. Cover a parte, la storia è molto bella. Leggera e intensa insieme

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  2. Ciao Susy! Gli office romance non sono i miei preferiti ma lo terrò comunque in considerazione :-)

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    1. Ciao Silvia, magari se ti serve per staccare la spina potrebbe fare al caso tuo

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  3. la copertina l'avrei preferita diversa anche io, hai ragione

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    1. Sarebbe stato meglio, fortuna che noi andiamo oltre

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