lunedì 11 luglio 2022

Blogtour Le ragazze della libreria Bloomsbury di Natalie Jenner, La libreria

Ciao a tutti amici lettori.
Iniziamo la giornata parlandovi di un libro carinissimo che tutti gli amanti dei libri adoreranno.

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio.


Trama
È il 1949 e Londra guarda con fiducia alla ripresa economica del dopoguerra. In Lamb's Conduit Street, nel centro della città, la libreria Bloomsbury sembra ancorata saldamente al passato: gestita con piglio severo e conservatore dal direttore Herbert Dutton, è organizzata secondo cinquantuno regole inviolabili e una gestione tutta al maschile che non dà alcuno spazio alle tre straordinarie commesse che ci lavorano. Vivien è rimasta sola dopo che il fidanzato è stato ucciso in guerra, e la sua vita è resa ancora più complicata dall'insopportabile spocchia di Alec McDonough, responsabile del reparto narrativa. Grazie al lavoro in libreria, Grace mantiene la famiglia, barcamenandosi tra l'esaurimento del marito, il senso del dovere e i suoi sogni irrealizzati. Evie è l'ultima arrivata: tra le prime donne a laurearsi a Cambridge, si è vista negare un ruolo accademico in favore di un collega – maschio – meno promettente di lei. Tre donne brillanti e intraprendenti che hanno la strada continuamente sbarrata da uomini meno capaci e più arroganti di loro. Finché un improvviso malore del direttore e il ritrovamento di un prezioso libro non forniscono l'occasione per un radicale e fantasioso cambio della guardia. 

Comincia oggi il blogtour dedicato a un'autrice che ho avuto modo di apprezzare in Jane Austen Society e che qui punta l'attenzione sulle donne dove anche una vecchia conoscenza per chi ha letto il libro precedente può trovare: la cara e intelligente Evie.
Evie era una ragazza dall'intelligenza acuta che ha risolto una situazione importante e anche adesso, lontana da casa, fa la stessa cosa. Adoro la sua intraprendenza che si mescola con la timidezza e a che volte passa inosservata. Lei dimostra perfettamente che le donne possono fare tutto a discapito di ogni cosa.
Il mio compito oggi è parlarvi della Libreria Bloomsbury.
Siamo in periodo particolare dove le donne non erano molto considerate sebbene si dessero da fare abbastanza per guadagnarsi da vivere, in particolare in questa libreria dove investono tempo e passione si creano rapporti umani che diventano sempre più forti.
Tra quelle mura, tra gli scaffali ricolmi di libri tre donne: Vivian, Grace e Evie instaurano un'amicizia che va oltre l'aspetto lavorativo finendo per diventare l'uno la roccia dell'altra.

                         

Per motivazini diverse hanno intrapreso questi lavori e adesso si ritrovano a dover fronteggiare una crisi che è alla porte mettendo in discussione ogni cosa e coinvolgendo prima di tutto i sentimenti.
La libreria rappresenta un'istituzione in quella strada, ma non è tanto ciò che vendono ma come lo fanno e le persone all'interno che ci lavorano.
Uomini arrogante come Hutton o ciechi come Alec non riescono a vedere il potenziale che c'è in queste donne ogni volta che cominciano la giornata e sarà proprio grazie al loro darle per scontate che le cose cambieranno e gli si rivolteranno contro.

                           

Diciamo la verità, il lavoro di queste donne è quello che sogniamo sempre tutte noi che amiamo i libri, ma lavorare in una libreria in questo periodo storico non è facile perchè essere donna vuol dire lavorare il doppio e dimostrare di esserne degne e poi ci sono tante incombenze da fare che rendono tutto più faticoso. Di certo non si passa il tempo a leggere, ma a sistemare, catalogare e sì, respirare l'odore della carta dei libri e cosa c'è di più bello?

                             

La Libreria diventerà un rifugio, una seconda casa e anche un'attività che donerà alle nostre protagoniste molte soddisfazioni perchè lavorare con i libri ripaga sempre e non solo in termini economici.

                           
E' una storia semplice che descrive bene le difficoltà e le bellezze di un lavoro splendido, ci parla delle donne e la loro lenta emancipazione, ci racconta di sentimenti, di amore, di furbizia che non deve essere sottovalutata e soprattutto di libri.

                            

Vi ho incuriosito?
Continuate a seguire il nostro blogtour per saperne di più.

                                                  




2 commenti:

  1. Avevo sentito parlare dell'autrice ma non conoscevo questo nuovo libro. Sembra davvero molto carino e poi i libri ambientati in libreria hanno sempre il loro perché 😍

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    1. Hai perfettamente ragione Enrica i libri ambientati in libreria non mi annoiano mai e li leggo sempre volentieri, questo poi è molto carino

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