Felicissima oggi di parlarvi del nuovo libro di un duo magico: quello di Viola Marchese.
Ringrazio Edizioni EL per la copia omaggio.
Trama
Quando Iris arriva nell’assolata città di Ondariva, spera di riuscire a inserirsi nel nuovo ambiente e, magari, di spiegarsi quelle strane visioni che ogni tanto la colgono di sorpresa. Per fortuna, a scuola conosce altri quattro ragazzi che, come lei, hanno dei poteri un po’ strani. Arumi sa diventare invisibile, Jack legge nella mente, Kayla può teletrasportarsi e Oliver controlla l’elettricità. Il loro incontro non è casuale: inseguendo delle luci colorate, i ragazzi giungono in una grotta misteriosa dove li aspetta Phanes, il custode dell’armonia dell’universo. Lì scoprono di essere i Kirai, i protettori delle cinque energie che tengono il mondo in equilibrio: gioia, speranza, coraggio, amore e curiosità. Qualcuno, però, ha evocato le Nemesi, spiriti malvagi che incarnano l’opposto delle cinque energie e diffondono dolore, disperazione, panico, odio e pregiudizi. Soltanto i Kirai possono fermarle e impedire al caos di dominare. Un libro di narrativa fantasy illustrato per ragazzi dai 10 anni. Una storia profonda e coinvolgente che affronta in chiave magica i problemi e le sfide dei giovani d’oggi: la lotta al bullismo, la ricerca della propria strada, il rapporto con i social media, l’amore. Un romanzo che riflette sul potere delle emozioni, mostrando come ognuno di noi debba confrontarsi con la propria ombra, ma possa sempre scegliere di far prevalere la luce.
Dopo aver amato il loro esordio in Edizioni EL con Il segreto di Artica, la scrittura di queste due amiche mi ha conquistato e non appena ho visto dell'uscita del nuovo libro non vedevo l'ora di leggerlo.
Confesso qualcosa che ho già detto in privato alle autrici e cioè che mi sarebbe piaciuto leggere ancora di Lena e Annika le due protagoniste dello scorso libro, tuttavia immergermi in queste pagine e farmi rapire dalla bellezza di questi nuovi protagonisti ha parecchio compensato la perdita di quelli vecchi che però spero di leggere presto.
Qui abbiamo cinque personaggi personaggi, cinque ragazzi che secondo me sono protagonisti allo stesso modo anche se personalmente ho la mia preferenza che va verso Kayla perchè è quella che mi più mi ha colpito e che, a mio parere, rappresenta la vera forza di questo bel gruppetto.
Non ero preparata a leggere di vari pov e ammetto che all'inizio ero parecchio preoccupata perchè quando ci sono molti punti di vista diventa sempre tutto molto confuso e si fa veramente fatica a distinguere le varie persone, ma per fortuna qui non succede, anzi, devo dire che questa tenica narrativa mi ha permesso di essere coinvolta totalmente con tutti i personaggi imparando a conoscerli ancora meglio.
In apparenza sono cinque ragazzi normali, nemmeno amici per la pelle se si esclude Kayla e Jack che si conoscono da bambini ma, un giorno, durante l'ora di punizione mentre sono da soli scoprono di avere dei poteri particolari, qualcosa che non li rende soltanto diversi da tutti gli altri ma speciali.
Ho amato moltissimo il modo in cui questi ragazzi venivano a conoscenza dei loro poteri, era come se insieme a loro si riscoprissero tutte le emozioni che ci circondano e fanno parte della vita. Ho amato come attraverso le loro azioni, le loro parole tutto si sia ricondotto a una verità universale perchè sì, è una storia per ragazzi ma regala tantissimi spunti di riflessione.
Il Bene e il Male sono in eterna lotta, ma pensate che l'uno possa esistere senza l'altro, ombre e luce possono vivere separatamente? E in ognuno di noi esiste solo la luce o ci sono delle tracce di oscurità?
Sono tutte domande che ci siamo fatti almeno una volta, ammettiamolo, e questa storia porta alla luce alcuni importanti aspetti su cui sarebbe giusto riflettere prima di puntare a volte il dito contro la persona sbagliata oppure, ancora peggio, prima di assumerci troppe colpe che non abbiamo.
I cinque ragazzi si ritrovano a fronteggiare una guerra che all'inizio sembra al di sopra delle loro aspettative, come chiunque commettono degli errori ritrovandosi in situazioni pericolosi, ma da quegli sbagli imparano e si risollevano più forti di prima dimostrando che nella vita tutti possono cadere, ma poi con la grinta giusta possono rialzarsi e affrontare qualsiasi cosa.
Ho adorato il legame che cresceva tra questi ragazzi, non condividevano soltanto l'amicizia che diventavano via via sempre più forte, ma un legame importante che li vedrà uniti per sempre.
Penso che le due autrici siano state bravissime non solo a dare voce a tanti personaggi diversi facendo diventare ognuno un protagonista, ma abbiano fatto bene a puntare l'attenzione su un problema sempre attuale e importante: quello delle nostre emozioni.
Quante volte ci è capitato di non riuscire a vedere niente di bello in quello che ci succede perchè siamo accecati da pensieri negativi? E quante invece ci sembra tutto magnifico perchè la felicità azzera tutto il resto? E ho parlato soltanto di due delle emozioni più forti che possiamo provare, ma ce ne sono tante e spesso - se non sempre - condizionano la nostra intera esistenza. A volte sbagliamo a dargli tanto controllo, spesso ne siamo sopraffatti e vorremmo scacciare quella che ci fa star male, ma in realtà provarle tutte non è sbagliata, basta solo riuscire a farle coesistere insieme.
Penso che questi ragazzi ci diano un grande insegnamento che non va sottovalutato e che ci spingano a ricordare che nella vita tutto è possibile anche un'amicizia importante nata per caso, un amore svelato o un legame profondo con gli animali, con la natura e con qualcuno che condivide lo stesso desiderio di fare del bene.
Una lettura coinvolgente, ricca di avventura e piena di azione dove niente è come sembra. Le immagini interne sono meravigliose e rendono ancora più realistica ogni azione dei cinque Kirai, su questo termine non voglio svelare nulla, penso che sia giusto scoprirlo leggendo perchè questa è una storia che va assaporata e goduta fino in fondo.
Il secondo libro che mi ha confermato la bravura di questo duo, due autrici bravissime che sanno parlare al cuore "utilizzando" la voce di ragazzi, che scrivono così bene dal non notare quando comincia una e finisce l'altra e questo è un pregio di cui faccio i miei più grandi complimenti.
Valutazione 4/5
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