martedì 19 dicembre 2023

Rubrica A Book for Two. Recensione: Esuli nella notte di Claire McFall

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi insieme alla mia amica Ely utilizziamo la nostra rubrica A book for two per parlare di una lettura condivisa

Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.

La scelta di oggi è su un libro che aspettavamo da tanto di leggere.

Ringrazio Fazi per la copia omaggio.


Trama
Dylan e Tristan vivono insieme e si godono la normalità della loro adolescenza, anche se l’Inquisitore permette loro di restare nel mondo dei vivi solo a patto che l’equilibrio con la terra perduta venga mantenuto. Sfuggendo alla morte, infatti, hanno inflitto un irreparabile danno al velo che separa i due mondi, ed è fondamentale che gli spettri che infestano l’aldilà non superino il confine che li separa dalla realtà. Quando però inspiegabili incidenti e inquietanti apparizioni sconvolgono la popolazione, e anche i genitori di Dylan finiscono nella terra perduta, Dylan e Tristan sono chiamati a prendere una terribile decisione: lasciare che delle anime innocenti paghino il prezzo del loro amore, oppure sacrificare la loro felicità e separarsi per sempre.
In questo ultimo e avvincente volume della saga, Claire McFall sovverte le regole del mondo che ci ha raccontato finora e ci trascina in un’inedita terra perduta, abitata da mostruose creature e pericolosa come non mai: riusciranno Dylan e Tristan a superare gli ostacoli e a restare insieme, sconfiggendo la morte?

Terzo e ultimo libro di una triologia molto particolare che va necessariamente essere letta secondo l'ordine cronologico:


E' ispirato al mito di Caronte e quindi parliamo di aldilà e di quello che troviamo dopo la morte.
Il primo libro mi era piaciuto molto, il secondo seppur con qualche perplessità ero riuscita ad apprezzarlo e questo terzo sinceramente mi aspettavo qualcosa di più.
Ma andiamo con ordine.
Lo stile di scrittura dell'autrice non ingrana subito, ma una volta che fai parte della storia sei coinvolta e ti viene voglia di saperne di più. Adesso che ho concluso la saga ho capito che è il suo marchio di fabbrica e non è stato un problema anche perché ha raccontato una storia a mio parere originale dove si parla di ciò che in molti temiamo e cioè la morte usando una storia particolare.
Dylan e Tristan sono una coppia molto dolce, unica nel suo genere e soprattutto speciale. Farebbero di tutto l'uno per l'altra, il loro sentimento è nato per caso, quasi all'improvviso e nel corso del tempo è diventato più grande, più forte perchè in grado di superare ogni ostacolo.
Ne passano tante poveretti, i momenti di felicità non sono tantissimi eppure la loro storia è il fulcro di tutta la vicenda e non posso dire di non essermi appassionata alla coppia, al legame bellissimo che li univa e che secondo me è raccontato davvero molto bene.
Nel secondo libro abbiamo conosciuto altri due personaggi che qui diventano sempre più importanti: Susanna e Jack e devo dire che dopo l'iniziale titubanza loro mi sono piaciuti e leggere del loro avvicinamento è stato bello, dimostra ancora una volta che le cose belle possono capire sempre, anche nei posti più assurdi, anche tra persone tanto diverse.


                                  

E' una lettura che nel complesso non mi è dispiaciuta, tuttavia non è riuscita a soddisfarmi appieno. Ho trovato, esattamente come nel secondo libro, un'accettazione troppo veloce e anche abbastanza inverosimile, alcune cose troppo accentuate e altre alquanto caotiche.
Secondo me questa saga aveva del potenziale bellissimo che però non è stato sfruttato appieno, alcune domande per me restano senza risposta, alcune questioni irrisolte e non mi è sembrata una conclusione vera e propria sebbene la trama principale sia stata sistemata. 
Ovviamente finisce bene, abbiamo l'happy ending dei nostri protagonisti che forse riusciranno adesso a trovare un po' di serenità, tuttavia ho avvertito la mancanza di qualcosa e non sono riuscita ad essere pienamente contenta di una saga che aveva tutte le carti in regola per piacermi tantissimo soprattutto considerato il primo libro che tra i tre reputo il migliore.
Non sto dicendo che è una storia da non leggere e una saga da non recuperare, ha comunque una trama da conoscere, particolare e che fa anche riflettere perchè a volte non ci soffermiamo a riflettere di quanto sia importante la vita che abbiamo e cerchiamo sempre qualcosa che possa fare la differenza quando in realtà conta soltanto vivere la nostra esistenza senza scendere a compromessi a lottando per la nostra personale felicità.

Valutazione 3/5


                                    

                                                         


Nessun commento:

Posta un commento