Recensione: Cursed di Marissa Meyer

Buon venerdì amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro che aspettavo da troppo.

Ringrazio Oscar Vault per la copia omaggio.

Trama

Serilda e Gild stanno provando a rompere l'incantesimo che intrappola i loro spiriti nel castello infestato di Adalheid; devono farlo prima della Luna Infinita, quando l'Erlking tenterà di catturare una delle sette divinità per costringerla a esaudire il suo desiderio: far tornare la sua amata Perchta dagli inferi. 

Ma Serilda pian piano scoprirà che la sete di vendetta dell'Erlking non si sazierà con un solo desiderio, e ciò cui mira davvero ha il potere di modificare il regno mortale per sempre. 

E diventa sempre più chiaro che non si tratta solo di liberare se stessi e i fantasmi tenuti in schiavitù dagli Oscuri, ma di salvare il mondo intero da una tirannia crudele e senza fine, e con il mondo il loro bambino non ancora nato.

Dopo aver letto Gilded non vedevo l'ora di proseguire la lettura, si tratta di una dilogia e sapere di aver già il finale è stato un incentivo in più per continuare una storia che mi è piaciuta molto.

Per opinione personale devo dire che secondo me qualche pagina in meno non avrebbe fatto male, secondo me è un bel mattoncino che poteva essere sfoltito e questo è l'unico appunto che mi sento di dargli poi penso che questo retelling di Tremotino sia riuscito benissimo.

La storia comincia esattamente dove l'avevamo lasciata.

Serilda si trova in una situazione impossibile. Maledetta dall'Erlking è costretta a sposarlo per salvare le anime dei bambini di cui si sente responsabile, porta in grembo il figlio di Gild e deve trovare una soluzione per rispettare il patto che aveva fatto con lui con il primogenito e quello con Erlking che vuole un figlio da donare a Perchta.

Per spezzare la maledizione ha bisogno del suo corpo e anche di quello di Gild e deve farlo prima che quel mostro orribile che diventerà suo marito riuscirà a catturare tutti gli elementi necessari per far tornare in vita una donna terribile, una cacciatrice e il suo unico amore: Perchta.

Voce narrante è di nuovo Serilda un personaggio di cui non ho apprezzato sempre i comportamenti, ma che non mi ha fatto pesare l'assenza di altri pov perchè ha mostrato ogni cosa che viveva a trecento sessanta gradi. E' una giovane donna piena di risorse, sì è la figlia di un mugnaio, ma è anche molto altro ed è stato interessante scoprire sulle sue origini perchè contribuisce a fare chiarezza su tante cose.

E' una protagonista che commette degli errori, dal cuore buono e generoso che farebbe qualsiasi cosa per le persone che ama, è una donna intelligente, con degli ideali e con il desiderio di porre fine alle malvagità di qualcuno che non dovrebbe avere tutto questo potere.

Secondo me l'autrice è stata bravissima anche nella caratterizzazione del villian perchè l'Erlking non è soltanto cattiva, è malvagio fino al midollo e alcune sue azioni dimostrano come non possegga cuore, rimorsi, ma sia soltanto un demone senza possibilità di redenzione.

Sconfiggerlo significa usare astuzia, batterlo sull'intelligenza perchè lui ha un grande acume che sfrutta a suo vantaggio sempre, non ha punti deboli anche se forse Perchta si avvicina e insieme a questa creatura insensibile dimostrano di essere una coppia di villian fuori dal comune.

E poi c'è Gild, il nostro Tremotino, il filatore che possiede questo dono straordinario e che non ricorda nulla del suo passato proprio a causa di quel demone che detiene il controllo su tutto.

Attraversa Serilda sa di essere un principe, ma il suo nome e tutto ciò che rappresentava la famiglia reale è sparito dalla mente di chiunque eppure Gild conserva gli ideali di quella persona che era stata un tempo, un cuore bisognoso d'amore e pronto ad amare, uno spirito combattivo e pronto a tutto per coloro che ama. Non vi aspettate un guerriero dalla scintillante armatura, un maschio alfa o un uomo tormentato, Gild è un personaggio buono, che fa la cosa giusta anche quando fa male, che mette la felicità degli altri prima della sua e che non esita a rischiare la vita pur di proteggere chi merita di essere salvato. E' un personaggio molto positivo che confesso non mi sarebbe dispiaciuto vedere di più e dico questo perchè è in realtà Serilda la vera e unica protagonista della storia, è lei intorno a cui ruota tutto, è lei che riesce a risolvere ogni cosa, un'eroina a tutti gli effetti che riuscirà a sistemare le cose nonostante le mille avversità.

Ammetto che dopo tante pagine, dopo tanto dolore, battaglie e lotte per la conquista della libertà non mi sarebbe dispiaciuto un epilogo finale anche breve per descrivere il dopo. Sì, ho detto che sono tante pagine e che andrebbero sfoltite però anche solo una in più per un epilogo sarebbe stata perfetta e sapete quanto sia fissata su queste cose, ma è un appunto minimo. Mi è piaciuto molto come si è concluso perchè ha dato quel degno finale che mette ogni cosa a suo posto e che rende ancora più chiara la posizione di ogni personaggio nella storia.

La parte romance non è centrale però mi è piaciuta molto, ho adorato il loro legame che via via diventa più forte, più intenso, sono adorabili insieme.

Bella l'ambientazione, il mondo magico e i misteri che si celano dietro a questa maledizione che diventa via via sempre più intrecciata, una dilogia che secondo me merita di essere conosciuta anche per conoscere la storia forse non da tutti conosciuta un tempo scritto dai fratelli Grimm. Per chi è come me fan di Once Upon a Time non potrà fare a meno di paragonare questa figura di Tremotino a quella della serie, beh vi avviso non hanno molto in comune se non poche cose, ma la loro storia è molto interessante e trovo originale e ben fatto il modo in cui Marissa Meyer l'abbia costruita.

Anche le due cover sono perfette per rappresentare la storia, poi sono due edizioni bellissime.

Valutazione 4/5