martedì 27 maggio 2025

Rubrica A Book for Two. Recensione: Wisteria di Adalyn Grace

 Ciao a tutti amici lettori.

Oggi vi parlo dell'ultimo libro di una triologia romantasy mistery molto particolare e lo faccio con il ritorno della rubrica A Book for Two insieme alla mia amica  Ely 


Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.

Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio.


Trama
A differenza del glicine, Blythe ha le spine.
E ha tutta l'intenzione di usarle con Aris Dryden. Blythe Hawthorne non ha permesso mai a nessuno di dirle cosa fare, né alle convenzioni, né a suo padre iperprotettivo.
E di certo non potrà farlo l'uomo scortese e insopportabile a cui è legata.
Anzi, Blythe è determinata a essere una spina nel suo fianco, dato che anche lui sta facendo di tutto per renderle la vita tutt'altro che una favola. Ma quando scopre un nuovo lato di se stessa legato al passato del suo enigmatico marito, dovrà capire se è disposta a lasciare che questa inaspettata scintilla divampi... e scoprire così chi è davvero.

Finalmente la triologia è completa e vi consiglio la lettura in ordine cronologico:


Belladonna

Foxglove

Dopo aver conosciuto un protagonista improbabile come Morte adesso l'attenzione è focalizzita su Fato e su Vita, due personaggi del tutto diversi dai precedenti, ma non pieni di misteri.
Abbiamo già conosciuto Blythe negli scorsi libri, è la cugina della nostra Signa e già alla fine dello scorso libro a noi lettori è stato chiaro quale ruolo rappresentasse, lei ancora non lo sa e la scoperta della verità, della verità che la riguarda la rende una protagonista ancora più importante.
Dopo aver scoperto la verità sul fratello, sulla cugina e per salvare il suo amato padre si lega ad Aris accettando di sposarlo. Non è un sacrificio troppo grande, è convinta che sia la cosa giusta anche se quell'uomo vive nel ricordo della defunta moglie, anche se quell'uomo è convinto che la nuova compagna di suo fratello Morte sia la sua reincarnazione.
Blythe trova ancora strano dover pensare a Morte come all'uomo di cui sua cugina è innamorata, ma è felice per lei e per questo vuol dire costringere il finto principe di Wisteria a dividere con lei la sua vita.
Non c'è mai stato matrimonio più assurdo dove gli sposi sono costretti a fingere per tutto il tempo di essere felici, innamorati e invece si detestano.
Mi hanno fatto sorridere i loro battibecchi, il loro odio reciproco e molto sincero, ma come sempre succede con Adalyn Grace nulla è come sembra.

                                         

Vita e Fato. Dopo aver parlato di mietotore, di Morte è stato strano vedere la contrapposizone, ma nello stesso tempo ha tutto un senso.
I due fratelli sono molto diversi, hanno pensieri opposti eppure fanno tutti parte di questo intricato mondo che è la nostra esistenza.
Se dovessi scegliere penso che la parte più bella della storia è stata quando Aris ha creato per Blythie una città tutta da capo, la cosidetta Wisteria, è stato come vederla attraverso queste pagine, è stato come viverci per qualche momento insieme a loro perchè assomiglia sicuramente a un paesaggio immaginario ma non per questo meno vivido delle favole.
Mi è piaciuto vedere Signa ancora innamorata di Morte nonostante le insistenze di Fato lei è convinta di ciò che prova e di ciò che è. I suoi poteri adesso non li disprezza, fanno parte di lei e ne ha una consapevolezza diversa che la differenzia dalla ragazzina impaurita che abbiamo conosciuto all'inizio.
Ci sono però nuovi segreti da scoprire come ciò che si aggira nel palazzo, i responsabili della morte dei genitori di Signa e soprattutto la verità sull'identità di Blythie.
L'autrice è stata brava a non lasciare nulla in sospeso, a sistemare ogni cosa chiudendo ogni situazione irrisolta e dando un senso a tutto. Penso che fare tutto in un solo libro fosse parecchio difficile e ci sarebbero stati molti buchi di trama, invece in questo modo tutto ogni cosa ha un senso logico e ogni cosa è al posto giusto anche la fine.
Per quanto a un certo punto ho creduto si finisse davvero male, ho compreso le motivazioni dell'autrice e le ho anche apprezzate perchè le conseguenze devono essere pagate, ma ho gioito molto per quell'epilogo che ci voleva ed era ancora più giusto.
Per mia personale opinione devo dire che il primo libro l'ho apprezzato più di tutti, ma nel complesso è sicuramente una triologia ben scritta e ben intrecciata, perfetta per gli appassionati di romantasy, di mistero e di misteri da risolvere.

Valutazione 3/5

                                

                                          

2 commenti:

  1. È una trilogia che mi aveva incuriosita fin dal primo libro e ho inserito in lista. Adesso che si è conclusa vedrò quando iniziarla =)

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    1. Fai bene a leggerla quando è completa rende l'attesa più piacevole

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