mercoledì 23 settembre 2020

Recensione: Dormire in un mare di stelle di Christopher Paolini

Ciao a tutti amici lettori.
Siete pronti a volare nello spazio? Attraversare vari pianeti ed essere a contatto con veri alieni?
Con questo nuovo libro Christopher Paolini ci trasporta in un mondo diverso, affascinante e ricco di imprevisti quindi minutevi di cinture adatte a partiamo.


Trama

È l'ultima missione nello spazio per la scienziata Kira Navárez. 
Semplici rilievi di routine su un pianeta non ancora colonizzato. 
Ma il giorno della partenza accade qualcosa di inatteso. 
Qualcosa di terribile. Spinta dalla curiosità, Kira si imbatte in un reperto alieno. 
Il terrore la invade quando il pulviscolo intorno a lei comincia a muoversi. 
Una guerra tra le stelle è alle porte, e Kira è trascinata nelle profondità della galassia in un'odissea di scoperte e trasformazioni. 
Lei ha dalla sua compagni formidabili e un coraggio immenso. 
Ma soltanto fidandosi davvero di se stessa potrà combattere per i propri simili e affrontare il suo prodigioso destino.
Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio.

Conosco quest'autore grazie alla famosissima saga Eragon che, contrariamente a tutte le mie aspettative, mi è piaciuta molto. Ecco perché quando ho visto che c'era un suo nuovo libro non ho perso un attimo a decidere che volevo leggerlo.
La storia però è completamente diversa da quella precedente, stavolta l'autore italiano ci trasporta in un mondo diverso dove niente è come sembra. La cover è secondo me perfetta, davvero bellissima non trovate?

Proprio ieri è uscita in libreria questa prima parte, la seconda e ultima sarà disponibile il mese prossimo quindi questo finale del tutto aperto sarà presto concluso e di questo ne sono felice.
Protagonista assoluta è Kira, una scienzata molto talentuosa, intelligente e forte che si trova, suo malgrado, in una situazione piuttosto delicata.
Quella che dovrebbe essere la sua ultima missione nello spazio, diventa la giornata più assurda della sua vita. Doveva semplicemente fare un favore a una persona cara e raccogliere materiale sufficiente per analizzare delle rocce e invece si trova a stretto contatto con qualcosa che cambierà radicalmente la sua esistenza.
All'inizio Kira non se ne rende conto completamente, eppure quel "reperto" alieno comincia a far parte del suo corpo diventando un tutt'uno con lei. La reazione più ovvia è quella di tentare di mandarlo via, ma non è facile perché oramai la Lama Morbido fa parte di Kira e di conseguenza eliminarla è impossiible.
Come si può convivere con qualcosa di alieno a cui senti di appartenere? Cosa fare per controllarlo quando questo qualcosa ti condiziona l'intera esistenza?
Per Kira è complicato, difficile e soprattutto sofferto. Non sopporta questa sensazione di impotenza e a nulla servono i numerosi esami a cui si sottopone. Anche i medici più qualificati sono stupefatti da quello che le è accaduto e alla fine la nostra protagonista cambia atteggiamento.  Decide di trovare il modo di controllarla, di gestirla seppur in minima parte dimostrando a se stessa di essere ancora padrona del proprio corpo e delle sue azioni. Non sarà un processo semplice, ci vorrà tutta la sua grinta per ottenere un piccolo successo, ma alla fine riuscirà nell'intento e lentamente comincerà in un certo senso ad apprezzare il Lama.




Ho trovato davvero interessante il rapporto di Kira e il Lama Morbido, quest'entità silenziosa eppure forte che vive dentro di lei. La lenta evoluzione del loro legame dimostra quanto sia importante per entrambe la vicinanza reciproca per sopravvivere, la descrizione di questo strano avvicinamento è stata, a mio parere, perfetta. 
Kira è un personaggio completo, che supera mille difficoltà senza mollare mai. Gliene capitano di tutti i colori e lei volta pagina con una determinazione non indifferente, si concede di crollare solo dopo un tempo enorme perchè prima deve lottare per la sopravvivenza e deve cercare di salvare quante più vite possibili vista la guerra che si sta scatenando in questo momento. Tra nemici all'orizzonte e nuove alleanze, Kira vestirà i panni di una vera combattente, un ruolo che stona rispetto a quello della scienzata, ma che le calza alla perfezione perché lei è una di quelle persona che non si tira mai indietro, anzi affronta ogni problema cercando in tutti modi di arrivare a una soluzione pacifica per tutti.
Lo stile di Paolini lo conosco benissimo: dettagliato e lungo eppure qui ho patito il suo essere prolisso. Sarà che le avventura di Saphira e Eragon mi avevano appassionata da subito, mentre per Kira c'è voluto un po' di tempo, sarà l'ambientazione non proprio vicina al mio genere, ma soprattutto in certi punti l'ho trovato davvero esageratamente lungo e di conseguenza la mia attenzione non è stata attiva per tutta la storia e mi è dispiaciuto.  Sicuramente è un mio limite, me ne rendo conto perché la storia ha molte potenzialità e sicuramente appassionerà tutti gli amanti della fantascienza, dello spazio e degli alieni che qui vengono descritti con particolare attenzione.
Un'altra cosa che mi è mancata è stato il prologo iniziale. Siamo immediatamente catapultati nello spazio, con navicelle e gergo tecnico che mi ha lasciato spiazzata. Avrei preferito un maggiore approfondimento all'inizio, ma anche questo è un problema mio perchè non mastico tanto questo genere e prima di lanciarmi in qualcosa del genere preferisco essere preparata.
Come dicevo prima, il finale aperto lascia spazio a un continuo e sono curiosa di scoprire ora cosa succederà, come se la caverà Kira e se riuscirà a vincere questa guerra che rischia di sterminare tutti.
L'ambientazione è così vivida che sembra di essere nello spazio a viaggiare con loro, le emozioni di Kira sono così autentiche che è come se le avessi vissute di riflesso, per non parlare della curiosità di scoprire di più su questi esseri - forse - superiori. Direi che ancora una volta Paolini ha creato una storia diversa dalle solite che suscita immediamente curiosità, se non fosse stato per quelle che per me rappresentano piccole pecche sicuramente l'avrei apprezzato un po' di più. Tuttavia credo che sia una lettura perfettamente per tutti gli appassionati che resteranno affascinanti da questa trama così originale.

Valutazione 3/5






4 commenti:

  1. Sono abbastanza curiosa di leggerlo, mi piace questa ambientazione sci-fi, ma vista la mole devo trovare il momento, sono felice che la seconda parte esca quasi subito.
    Buone letture!

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    1. L'ambientazione è una scelta interessante e molto ben fatta, spero che ti piaccia di più

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