venerdì 22 luglio 2022

Review Party. Recensione: Bugiarde nate di E. Lockhart

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi porto in un'isola importante, Beechwood dove niente è come sembra grazie alla scrittura originale e del tutto particolare di E. Lockhart.



Ringrazio DeA per la copia omaggio.


Trama

Prima di "L'estate dei segreti perduti", prima che tutto andasse storto, prima della vacanza perfetta finita in tragedia... c'erano loro: le ragazze della famiglia Sinclair. Un'ereditiera travolgente, un ragazzo irresistibile. Un'estate di tradimenti imperdonabili e terribili errori. Le sorelle Sinclair contano i giorni che le separano dalle vacanze a Beechwood, l'isola privata su cui trascorrono ogni meravigliosa estate, tra lunghe nuotate nell'oceano e spumeggianti aperitivi a bordo piscina. Ma stavolta le cose saranno diverse. Da quando una tragedia ha spezzato la vita della più giovane erede dei Sinclair, Rosemary, niente sull'isola potrà più essere come prima. O forse sì? La cosa peggiore di perdere una sorella è dimenticarla. E la famiglia Sinclair sembra aver ristabilito una nuova normalità, nell'estate senza Rosemary. Solo per Carry il vuoto lasciato da sua sorella resta incolmabile. Soltanto lei sembra non riuscire a superare il suo ricordo e voltare pagina. L'unico modo che ha per soffocare il dolore è anestetizzarlo con i medicinali... almeno fino a quando sull'isola dei Sinclair non arrivano tre ragazzi: George, Major e, soprattutto, l'affascinante e misterioso Pfeff, che sa cosa significa non sprecare un chiaro di luna. O un solo attimo della vita. Per Carrie e le sue sorelle inizia così un'estate magica, in cui scopriranno la forza del loro legame. Un'estate costellata di passione ma anche di segreti, tradimenti e bugie. Un'estate che le segnerà per sempre.

Ho avuto già modo di leggere L'estate dei segreti perduti, ma se per caso non l'aveva ancora fatto: tranquilli questo libro è il prequel e si può leggere tranquillamente senza aver letto l'altro.
L'isola privata in cui si svolgono i fatti è Beechwood, un'intera isola della famiglia Sinclair, roba da ricconi giusto?
Ebbene sì, questa famiglia ha sicuramente tutto per quanto riguarda i soldi. Non gli manca niente, lusso ovunque e soprattutto la possibilità di avere un'isola dove il nome dei Sinclair vuol dire tutto.
Carrie è la voce narrante, la più grande della famiglia composta da sole sorelle, quattro in tutto e quando la più piccola, Rosemary, muore tragicamente gli equilibri cominciano a mancare.
Carrie è l'unica che ne parla, l'unica che si accinge a mostrare qualche emozione perchè il resto della famiglia va avanti fingendo che nulla sia accaduto e lei non riesce a sopportarlo quindi comincia a prendere delle pillole illudendosi che azzerando i pensieri stia meglio.
E poi le cose prendono una piega inaspettata quando sull'isola arrivano degli ospiti imprevisti, tre ragazzi che modificano la routine collaudata, ma che portano anche nuove sfide da affrontare.

                                            

Lo stile narrativo di quest'autrice è potente perchè ti mostra le cose in maniera diretta e cruda senza girarci intorno, è il suo terzo libro che leggo e penso che sia proprio questo il suo marchio di fabbrica, o lo odi o lo ami senza una via di mezzo.
Io la ammiro per l'analisi approfondita che riesce a fare di ogni personaggio mostrandocelo nelle sue imperfezioni più schiette senza tanti giri di parole.
La famiglia Sinclair è una famiglia che all'apparenza ha tutto, nulla che lasci pensare gli manchi qualcosa soprattutto perchè si mostrano sempre perfetti e impeccabili, si supportano quando occorre e sanno reagire a qualsiasi avversità gli si presenti contro.
Tuttavia a loro manca qualcosa di fondamentale: il confrontarsi. Non sanno affrontare le situazioni in cui si parla di sentimenti, non sanno cosa vuol dire amare davvero o meglio lo conoscono ma secondo un'ottica tutta particolare. E' una famiglia complicata, soltanto all'apparenza perfetta, ma che invece mostra molti buchi da riempire quando si parla di emozioni, di ciò che provano davvero.
Loro sono l'esempio che i soldi non fanno la felicità e devo ammettere che ho provato molta tristezza per come lentamete tutto si sfasciava e nessuno sembrava farci caso perchè in pubblico nulla lasciava intuire la catastrofe che si stava abbattendo sulle loro vite.
Ho mal sopportato le sorelle di Carrie troppo prese dai loro problemi per pensare agli altri, un padre che pensa solo ad apparire e una madre che finge di non avere nessun problema al mondo, l'unica sana di mente mi è parsa Carrie ma quanto si può restare immacolati vivendo in questo modo?
Ovviamente anche lei cade e non lo fa consciamente, le circostanze la portano a comportarsi in un certo modo mettendo in mostra quanto l'oscurità possa avvolgerci se non stiamo attente.
Come marchio di fabbrica dell'autrice oltre allo stile aggiungerei anche il colpo di scena, non è stato scioccante come per l'altro libro, ma sicuramente è stato qualcosa che non mi aspettavo e che ha messo in discussione ogni cosa. Anzi, se devo dirla tutta, mi ha permesso di comprendere meglio Carrie per la quale ho provato molta tristezza.
E' una storia particolare che mette ansia, ti fa venire voglia di scoprire cosa succede e nello stesso tempo ti lascia nel dubbio per tante cose a mio parere non del tutto chiarite, ma che mette in luce la verità su tanti fattori che si scopriranno nel libro successivo quindi se avete già letto quest'autrice vi piacerà senz altro, se non la conoscete invece potrebbe essere il libro giusto. Ci insegna il giusto valore delle cose, ci insegna a non mentire a noi stessi, a prenderci cura di noi stessi, ma soprattutto ci ricorda che il passato non smetterà di inseguirci finchè non lo affrontiamo d'altronde i problemi non si risolvono se non vengono risolti e questo è un insegnamento da tenere sempre presente.

Valutazione 3/5
                                                                      


4 commenti:

  1. Molto interessanti le tematiche di questo libro. Ho un debole per i libri che si concentrano sui rapporti famigliari e analizzano bene i personaggi. Da come lo hai descritto contiene degli insegnamenti molto importanti, quindi se ne va in wishlist ❤️. Bellissima recensione ❤️

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    1. La scrittura della Lockart è molto particolare, ma una volta inquadrata poi rende, forse non è una storia per tutti ma di sicuro originale

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  2. non so se leggerlo, avevo amato molto L'estate dei segreti perduti però boh secondo me era perfetto così

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    1. Questo non toglie niente, ma racconta un prima quindi forse potrebbe piacerti

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