martedì 19 luglio 2022

Review Party. Recensione: Portami con te quando te ne vai di David Levithan e Jennifer Niven

Ciao a tutti amici lettori.
Vi parlo oggi di un duo di autori davvero soprendente perchè è riuscito a creare una storia apparentemente semplice, ma che regala tantissimi spunti di riflessione.


Ringrazio DeA per la copia omaggio.


Trama
Ezra l’ha appena scoperto: Bea se n’è andata. Sua sorella non ha lasciato nulla dietro di sé. Nessun biglietto, nemmeno una parola. E lui si sente perso, confuso e proprio non capisce perché lo abbia lasciato indietro, visto ciò che li lega e i segreti terribili che per anni hanno custodito tra le mura di casa. Poi, Ezra trova un biglietto. Sopra c’è appuntato solo un indirizzo mail. E lui inizia a scrivere.
Bea è stanca di fingere che le cose vadano bene. Lo fa da quando sua madre si è risposata. Ma adesso non ha più intenzione di sopportare l’indifferenza e le umiliazioni e da mesi progetta la fuga. Una fuga perfetta in cui Bea salverà suo fratello, salverà entrambi, lei e lui, scappando lontano da una famiglia che non la ama e non le appartiene. Poi però riceve una mail. Una mail che stravolge i suoi piani e cambia la posta in gioco. Bea parte, ma senza Ezra. Deve farlo, perché insieme a lui non potrebbe trovare le risposte che cerca. Gli lascia allora una mail, nella speranza che, come per lei, anche per lui un indirizzo possa cambiare le cose… Due voci, due vite, due personaggi spezzati ma determinati a combattere e rialzarsi.

Ho già avuto modo di leggere questi autori e quindi ero preparata a uno stile di scrittura coinvolgente, ma di certo non mi aspettavo una storia così bella che appena iniziata non sono riuscita a fare a meno di completare in brevissimo tempo.
E' una storia importante, delicata ma ricca di tanti sentimenti che travolgono prima che te ne renda conto. 
Si parla di famiglia, dell'affetto imprescindibile che esiste tra fratello e sorella, di amicizia, di riscoperta e della lunga strada per ritrovare se stessi.
Dire che ho amato questo libro è davvero poco. E' stato un viaggio bellissimo in cui mi sono sentita felice, arrabbiata, triste e speranzosa perchè queste pagine ti trasportano altrove dove tutto può succedere e dove nulla cambia.
Ezra e Bea sono due personaggi che non dimenticherò facilmente perchè sono riusciti a mostrare luci e ombre della loro anima, fragilità e sicurezza mettendo in moto un meccanismo di empatia istantaneo.
E poi c'è la narrazione. Ho amato questa narrazione epistolare che non annoia nemmeno per un momento e che racchiude l'essenza della storia stessa.
Penso che le lettere o comunqune scrivere dei propri sentimenti sia sempre più facile di esternarlo a voce, è semplice trascrivere su carta ciò che sentiamo veramente non provando imbarazzo perchè non abbiamo di fronte la persona a cui vogliamo dire ogni cosa e quindi i discorsi di questi due personaggi li ho sentiti ancora più vivi, reali.



Costretta dalle circostanze Bea decide di scappare di casa, è maggiorenne e tecnicamente può abbandonare il nido senza complicazioni solo che queste ci sono e si ripercuotono su Ezra, suo fratello, che si vede in quel momento solo e senza nessuno con cui condividere ogni cosa.
Questi due ragazzi non sono stati fortunati nel crescere in una famiglia amorevole però ci sono sempre stati l'uno per l'altra, sono una forza insieme, una di quelle che non crolla mai perchè si comprendono meglio di chiunque altro ed ecco il motivo per cui Bea ha deciso di lasciare un indirizzo mail per tenersi in contatto.
E' lei che cominciano le loro conversazioni, è lei che si raccontano ogni, è lei che trovano la forza per crescere insieme e voltare pagina a una vita insoddisfacente e parecchio infelice.
Può sembrare strano e forse noioso se si pensa a un intero libro composto da lettere, ma vi assicuro che non lo è affatto, anzi la storia ti appassiona ancora di più per questo e non vedi l'ora di scoprire cosa succede dopo, cosa si raccontano i due e come a distanza riescono a darsi la forza necessaria per affrontare tutte le avversità della vita.
Ammetto che all'inizio ho giudicato Bea alquanto egoista a mollare tutto senza pensare alle condizioni in cui lasciava suo fratello, tuttavia dopo l'ho compresa e ho pensato che senza questo piccolo colpo di testa tante cose non sarebbero andate a posto perchè a volte abbiamo bisogno di una spinta nella giusta direzione per capire cosa dobbiamo comportarci.
Ho adorato il loro rapporto, quello viscerali che esiste tra due persone che condividono tutto e può capirlo chi ha fratelli e sorelle perchè anche quando si litiga l'affetto non muta mai.
Una storia davvero appassionante che sicuramente consiglio a chi cerca qualcosa di totalmente nuovo, a chi non cerca storie leggere ma sia pronto a scontrarsi con la dura realtà, quella che a volte non vogliamo vedere perchè fa male ma sono proprio questo tipo di storie che ci ricordano quanto la vita vada affrontata a testa alta perchè tutti abbiamo bisogno del nostro piccolo angolo di felicità.

Valutazione 4/5

                           

                                                

4 commenti:

  1. Questi due autori separatamente mi hanno travolto nelle loro storie e sono davvero molto curiosa di sapere se lo sapranno fare anche insieme =)

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    1. Se ti piacciono le letture epistolari allora non puoi proprio perdertela Serena è bellissima

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    1. E' molto bello Chiara, poi raccontato in modo epistolare è bellissimo

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