Iniziamo la settimana con un romance molto, molto carino.
Ringrazio l'autrice per la copia omaggio.
Trama
Lavinia Proietti, romana di trentacinque anni, è la responsabile delle proposte turistiche di una scuola di lingue della Capitale. Una donna intelligente, piena di entusiasmo e dal sorriso contagioso: è impossibile non restarne ammaliati. Conduce un'esistenza tranquilla nella frenesia di Roma, a cui ama tornare dopo i suoi stimolanti viaggi, e non rinuncia mai a una serata con l'amica di sempre. Una vita semplice ma appagante, quella di Lavinia, contornata di affetto, passioni e un lavoro che la soddisfa appieno. Una vita come tante altre: pacifica e rilassata, senza sconvolgimenti.
Almeno fino a quando non arriva lui.
James Smith è un diplomatico quarantenne di New York dedito alla famiglia, agli amici e al lavoro. Un vero stacanovista che non concede spazio alle emozioni.
Quando però il suo team decide di spedirlo a Roma per un progetto di scambio culturale organizzato da Lavinia, il banale corso degli eventi è destinato a cambiare. Restio ad accettare a causa di ricordi del passato legati alla città che ancora lo tormentano, James non ha scelta e si trasferisce per quelli che immagina saranno i tre mesi più lunghi e complicati della sua vita.
È questo il motivo per cui le loro strade sono destinate a incontrarsi... o a scontrarsi!
Perché il loro inizio non promette nulla di buono, e se il buongiorno si vede dal mattino...
Ma è davvero così?
Costretti a lavorare insieme e complici il cibo, l'arte, la musica e la bellezza della Città Eterna, James e Lavinia cominceranno a conoscersi meglio e ad apprezzarsi.
All'apparenza freddo e distaccato lui, razionale e diffidente lei, i due dovranno presto fare i conti con la tentazione più seducente di tutte: quella di arrendersi ai sentimenti.
Ma è solo chimica? E se qualcosa di più profondo si insinuasse nei loro animi? Saranno disposti a mettere da parte le loro paure per rischiare di scoprirlo?
Delicato, introspettivo, romantico. Ecco i primi tre aggettivi che mi vengono in mente per descrivere questa storia che è stato un piacere leggere.
L'autrice mi ha colpito innanzitutto per una trama diversa dalle solite. Finalmente niente bad boy, ragazzine timide, nuove scuole e tutto quello che ormai si trova in ogni storia che si inizia a leggere, lei finalmente ha messo qualcosa di nuovo e già dalla trama mi aveva convinta.
Ci troviamo di fronte a due protagonisti adulti, maturi, responsabili e due persone che hanno alle spalle un vissuto importante, due persone verso le quali è facile affezionarsi.
Lavinia e James sono due personaggi che scopriamo pian piano, mi è piaciuto molto che la loro storia non bruciasse alcuna tappa, ma si accendesse lentamente e con attenzione catturando così l'attenzione del lettore che, come nel mio caso, non ha potuto fare a meno di fare il tifo per loro per tutto il tempo.
E' una storia che parla di rinascita, di accettazione, di credere nella felicità e nell'amore perchè anche questo concetto sembra scontato e invece è importantissimo.
Lavinia farà fatica ad accettare questa felicità che le è improvvisamente arrivata e non perché non sia coinvolta, ma per la paura di soffire, di non avere tutto sotto controllo e sarà bello vederla alla fine cedere a questo sentimento che la stravolge completamente.
Personalmente Lavinia l'ho apprezzata dopo, ma in un primo momento decisamente non siamo riuscite ad empatizzare e sono contenta che l'autrice abbia deciso di approfondire il doppio pov perchè in questo modo ho avuto occasione di conoscere anche i pensieri di James, un personaggio che invece mi è piaciuto molto.
Nonostante l'iniziale titubanza a lasciarsi andare motivata poi da un passato ingombrante, ho apprezzato molto il suo modo di rapportarsi con Lavinia, con le sorelle, con il lavoro e con l'intero mondo che stava cambiando davanti ai suoi occhi. E' un uomo responsabile, maturo e pronto a mettersi in gioco quando la situazione lo richiede.
Forse troppo perfetto? Non credo di poter trovare qualche difetto nel suo comportamento, perchè mi è piaciuto molto e questa sua perfezione che di solito mi disturba perchè mi dà l'idea di finto, in questo caso mi è piaciuta perchè lui dona quel senso di stabilità che in una coppia deve esserci per forza.
Mi sarebbe piaciuto un approfondimento verso gli amici che invece sono stati troppo di contorno, mentre invece è stato bello vedere il legame di James con le sue sorelle e nel complesso della famiglia che in un certo senso lo rappresenta.
Bella la particolare attenzione che si è fatta per le città che li dividono Roma e New York, due luoghi stupendi ma lontanissimi con tradizioni e modi di pensare completamente diverse. Due culture a confronto che però si sono trovate benissimo.
La scrittura di Daphne inizialmente è partita un po' lenta, poi però è proseguita spedita e mi ha permesso di appassionarmi alla storia, di esserne parte integrante e di voler sapere come andasse a finire quando tutti gli squilibri si sono capovolti.
E' stata una lettura molto carina, originale e anche importante perchè parla d'amore e lo fa con il cuore, è evidente.
Decisamente perfetto per chi ama le storie d'amore capaci di sconfiggere ogni ostacolo per stare insieme e per chi apprezza gli happy ending come me dove tutto si sistema.
Valutazione 3/5
Nessun commento:
Posta un commento