sabato 9 maggio 2015

Recensione: Buonanotte amore mio di Daniela Volontè



Trama

Valentina Harrison lavora a Milano, in un’agenzia pubblicitaria internazionale. È intelligente e precisa, ma poco appariscente, per questo passa spesso inosservata. Non ha alcuna passione per i bei vestiti, i tacchi, le borse, lo shopping in generale e, pur amando la città, preferisce vivere in un tranquillo paesino di provincia.
James Spencer, affascinante e snob, vive negli Stati Uniti. Quando un problema mette in crisi l’agenzia e lui viene convocato a Milano per risolverlo, i due, opposti in tutto, si conoscono. Il loro primo incontro si rivela un totale insuccesso: James è un uomo che cura l’aspetto fisico e la sciatteria di Valentina lo innervosisce, in più è burbero e le si rivolge con poco garbo. Lei, invece, è gentile, dolce e attenta ai piccoli ma essenziali gesti. Eppure, sin da subito cade vittima del suo fascino. L’obiettivo di James è salvare l’agenzia dai guai in cui versa e, consapevole dell’affidabilità di Valentina, decide di coinvolgerla per raggiungere l’importante meta professionale. Ma questa collaborazione forzata farà assumere al loro rapporto sfumature davvero inaspettate…

Una storia semplice e molto bella che ci attira dalla prima pagina.

La storia è raccontata da due diversi punti di vista, quello di Vale e quello di James due persone così diverse eppure decisamente uniche e adatte l'uno all'altra.
Vale all'inizio appare come una ragazza che non cura il suo aspetto fisico, insicura nella sfera privata ma bravissima nell'ambito lavorativo. Non vuole farsi mettere i piedi in testa da nessuno tantomeno dal suo nuovo capo americano James.
Lui rappresenta il suo opposto, bello, ricco, orgoglioso e sicuro di se ha tutte le donne che vuole ma non è propriamente felice perchè la sua sfera privata non brilla per la serenità.
Ha rapporti tesi con suo padre, la sua unica famiglia e questo lavoro in Italia non è esattamente come lo sognava.
Eppure... eppure tra loro scatta subito qualcosa, una sorta di tenue amicizia che viene accompagnata da saluti di buongiorno e saluti di buonanotte, scambi di email e di chiamate telefoniche che a volte centrano poco col lavoro.

Vale capisce di essere innamorata di lui quasi subito mentre per James è difficile, non ha mai provato per nessuna quello che prova per Vale.
Una storia d'amore alla quale si unisce anche un giallo dove scopriamo solo verso la fine chi è il colpevole, una trama bella intrecciata che non annoia e che ci fa coinvolgere lasciandoci ad intendere che nella vita non sempre tutto è quello che appare.
Molto spesso ci lasciamo condizionare dalle apparenze, nella prima impressione crediamo di aver capito tutto, invece la realtà è molto diversa, molto spesso le persone sono coperte da una maschera e solo togliendola si capisce veramente chi ci sta di fronte.

L'unica pecca di questo libro è stato la fine dell'ultimo capitolo e il successivo epilogo, non mi è piaciuto come sono state gestite le due cose è come se ci mancasse qualcosa, mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa in più.
A parte questo però il libro è stato una bella scoperta.

Valutazione 4/5














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