martedì 8 ottobre 2019

Review Party. Recensione: Ti regalo le stelle di Jojo Moyes

Rieccomi amici lettori.

Come vi avevo annunciato stamattina, oggi doppio post perchè devo proprio parlarvi di questa nuova uscita da leggere tutta d'un fiato.


Il Review Party a cui partecipo con piacere continua anche a domani, a fine post troverete un calendario così potete seguire tutte le tappe.

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio.


Trama
1937. Quando Alice Wright decide impulsivamente di sposare il giovane americano Bennett Van Cleve, lasciandosi alle spalle la sua famiglia e una vita opprimente in Inghilterra, è convinta di iniziare una nuova esistenza piena di promesse e avventure nel lontano Kentucky. Presto però le sue rosee aspettative e i suoi sogni di ragazza si scontrano con una realtà molto diversa. Costretta a vivere sotto lo stesso tetto con un suocero invadente, il dispotico proprietario della miniera di carbone locale, Alice non riesce a instaurare un vero rapporto con il marito e le sue giornate diventano sempre più tristi e vuote. Così, quando scopre che in città si sta costituendo un piccolo gruppo di donne volontarie il cui compito è diffondere la lettura tra le persone disagiate che abitano nelle valli più lontane, lei decide con entusiasmo di farne parte. La leader di questa biblioteca ambulante a cavallo è Margery O'Hare, una donna volitiva, libera da pregiudizi, figlia di un noto fuorilegge, una donna autonoma e fiera che non ha mai chiesto niente a nessuno, tanto meno all'uomo che ama. Alice trova in lei una formidabile alleata, un'amica su cui si può davvero contare, specie quando il suo matrimonio con Bennett inizia inevitabilmente a sgretolarsi. Altre donne si uniranno a loro e diventeranno note in tutta la contea come le bibliotecarie della WPA Packhorse Library. Leali e coraggiose, cavalcheranno libere sotto grandi cieli aperti e attraverso foreste selvagge, affrontando pericoli di ogni genere e la disapprovazione dei loro concittadini per portare i libri a persone che non ne hanno mai visto uno, allargando i loro orizzonti e cambiando la loro vita per sempre. 
La penna di quest'autrice la conosco bene, mi ha spezzato il cuore con il suo più famoso libro Io prima di te (cliccare sul titolo per la recensione) e devastata da quella storia ho proibito a me stessa di leggere i seguiti.
Mi sono sempre rimpromessa di leggere qualcos'altro di suo, ho in lista alcuni suoi libri ma per mancanza di tempo non l'ho mai fatto, ecco perchè quando mi si è presentata l'occasione ho subito accettato al volo di leggere nuovamente una sua storia.

Risultato? Un colpo al cuore ancora una volta, soltanto che la storia non è per niente paragonabile all'altra che ho letto, non c'è un finale tragico e per di più è ispirato a una storia vera. Le note finali dell'autrice confermano che alcune cose della storia sono reali e questo rende l'intero libro molto più autentico.
Dico che è stato un colpo al cuore perché, ancora una volta, una sua storia mi ha colpito direttamente lì, decisamente Jo Jo Moyes sa come scrivere per catturare i sentimenti più profondi e coinvolgere il lettore.
La narrazione in terza persona che di solito mi disturba, qui l'ho trovata perfetta perchè riesce a rendere meglio l'intera vicenda che ruota attorno ad Alice.
Sembrerebbe dalla trama che sia lei la protagonista indiscussa, ma secondo me non è l'unica. Alice mi ha suscitato tanta tenerezza perchè è una di quelle persone perennemente incomprese che cercano soltanto di dare tanto amore senza incappare mai nella persona giusta. La sua stessa famiglia, il marito e suo suocero non si rendono conto della perla di donna che hanno davanti a loro, la giudicano inopportuna e diversa e per Alice essere infelice è quasi come respirare. E' tristissimo vedere una giovane donna come lei, che potrebbe dare tanto, rinchiusa in una gabbia dorata senza un barlume di sorriso che compaia sul suo viso, almeno finché non sopraggiunge inaspettato un lavoro alla biblioteca.
Nel periodo storico in cui è ambientato il libro, per una donna è assurdo lavorare figuriamoci farlo con libri che alcuni nemmeno conoscono. Alice però intraprende questa nuova avventura spinta dalla voglia di cambiare, di fare qualcosa di utile per sé e per gli altri e quello che comincia come un modo per evadere dalla prigionia che sente a casa sua, diventa per lei un modo meraviglioso di creare amicizie e un vero scopo nella vita.
Sarà in questa biblioteca che conoscerà Margery una donna così diversa da lei per convinzioni e ceto sociale che all'inizio giudica introversa e difficile da comprendere. Frequentandola però capirà che dietro la scorza dura, Margery nasconde un cuore buono e un animo generoso verso le persone a cui tiene. Lei secondo me è la co- protagonista per eccellenza, la sua forza, la grinta e il coraggio che dimostra in più occasione la rende una gran donna, una persona da cui prendere esempio.



Ho adorato l'amicizia che lega le sue donne, sincera e graduale si trasforma in un rapporto bellissimo che cresce fino a diventare indelebile. Non è soltanto però la loro amicizia a germogliare, ma di tutte le ragazze che lavorano alla biblioteca, adoro il fatto che i libri hanno unito persone così diverse facendo in modo che diventassero una sorta di famiglia allargata.
Mi piace pensare che sia così anche adesso, grazie alla blogosfera ho conosciuto persone meravigliose con le quale condivido questa passione enorme per i libri ed è bellissimo vedere che la lettura ci lega anche se siamo lontane, anche se siamo diverse.
Questa storia ci insegna proprio questo: l'importanza dell'amicizia e ne ho adorato ogni aspetto.
I pregiudizi però ci sono sempre, soprattutto a quei tempi dove la lettura veniva guardata con sospetto se presa in carico da una donna e a causa di sciocche prese di posizione, Alice e le sue amiche si troveranno più di una volta nei guai quando invece il loro intento è solo fare del bene.
Alcune volte prendere posizione, non seguire la massa e decidere con la propria testa è la cosa migliore per sentirci in pace con noi stesse. Ho esultato quando ho visto le persone in questa storia decidere finalmente cosa fosse giusto senza influenze esterne, perchè è questo che mostra coraggio, non certo seguire a testa bassa le idee degli altri senza crearsi un pensiero proprio. E a questo punto, non posso che citare un personaggio orrendo Mr Van Cleve, quest'uomo non può essere nemmeno nominato tale e mi sarebbe piaciuto avesse avuto quel che si meritava, anche se una bella rinvincita le nostre protagoniste se la sono presa ed è già qualcosa.



L'ambientazione del libro è quella della classica cittadina dove tutti conoscono tutti e dove il pettegolezzo viaggia alla velocità della luce. Ne sanno qualcosa Alice e Margery che, con le loro vicende amorose, sono stati sulla bocca di tutti per un bel pò. Le due donne però ci insegnano che quando si è con la coscienza pulita, nessuna malelingua può toccarsi anche le dicerie più brutte.
Con toccante sensibilità e con una delicatezza che in poche posseggono, l'autrice mi ha coinvolto dall'inizio alla fine. In un mix di emozioni contrastanti, ho gioito e sofferto pagina dopo pagina perché la vita è anche questo: un'alternanza di sensazioni che spaccano il cuore con crudeltà e poi lo ricuciono con amore. Questa storia mi ha dato tanto e per questo la consiglio a chiunque cerchi qualcosa di intenso, non leggero e che tratta tematiche importanti e delicate.
Se cercate una storia di forte impatto e di enorme valore emotivo allora Ti regalo le stelle fa per voi.
Io l'ho davvero adorato, voi invece lo leggerete vero?

Valutazione 5/5




Vi lascio il calendario per seguire tutte le tappe e vi aspetto nei commenti.




6 commenti:

  1. Bellissima recensione come sempre, sto leggendo un sacco di pareri positivi su questo libro e penso proprio che lo leggerò.

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    1. E' bellissimo Catia, te lo consiglio proprio *_*

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  2. Wow che recensione! Adoro quest'autrice e appena ho visto la sua ultima uscita, non vedevo l'ora di avere il romanzo tra le mani, infatti sarà il mio prossimo acquisto!

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    1. E' davvero bello Serena, leggilo, leggilo e poi dimmi. Spero che ti piaccia come è piaciuto a me <3

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  3. adoro la Moyes, ho letto diverse altre cose dopo Io prima di te e mi piace proprio il suo stile e il fatto che cambi ogni volta. Questo ce l'ho pronto da leggere, non vedo l'ora

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