giovedì 21 novembre 2019

Review Party. Recensione: Cursed di Frank Miller e Thomas Wheeler

Ciao a tutti amici lettori.
Com'è andata la vostra settimana?
La mia impegnativa come sempre, ma d'altronde è giusto così penso che se fosse troppo tranquilla ormai mi annoierei.
Anche dal punto di vista libroso è stata molto ricca e la proseguiamo con un nuovo Review Party.




Grazie alla Mondadori per la copia omaggio e a Ely Il regno dei libri per la grafica

Ricordatevi di pasare anche dalle altre blogger per leggere la loro opinione.


Trama
Niume è cresciuta come un'emarginata. Il suo legame profondo con la magia oscura spaventa tutti gli abitanti del villaggio di druidi in cui è cresciuta e lei non desidera altro che partire... Fino a quando la sua gente viene massacrata dai Paladini Rossi e il destino stesso di Nimue cambia per sempre. Incaricata dalla madre morente di riportare un'antica spada a un leggendario stregone, Nimue diventa l'unica speranza del suo popolo. La sua missione non lascia spazio alla vendetta, ma intanto il suo potere cresce e con esso il suo desiderio di rivalsa. Nimue inizia così a far squadra con un affascinante mercenario di nome Artù e con il popolo in fuga dei Fey provenienti da tutto il regno. Lei impugna la spada destinata all'unico vero re, affrontando i paladini e gli eserciti di un tiranno corrotto. Nimue combatte per riunire la sua gente, vendicare la sua famiglia e scoprire cos'ha in serbo per lei il destino. Ma forse la risposta la troverà proprio sul filo di una lama.

Ormai vanno molto di moda i retelling o comunque storie che prendono spunto da quelle più famose. Ecco perché, incuriosita da questa storia, mi ci sono tuffata ricca di buoni propositi.
Adoro la leggenda di Re Artù, i cavalieri della Tavola Rotonda e tutto il mondo di Camelot. Non solo guardavo con avidità tutti i cartoni animati in cui erano presenti, ho visto serie tv, film e non mi stancano mai perchè è sempre qualcosa che mi ha sempre affascinato. Come potevo lasciarmi sfuggire una lettura del genere?


Assolutamente impossibile direi.
Questa storia però non comincia come la più classica perchè la voce narrante non è uno dei protagonisti che conosciamo bene, bensì è una ragazzina: Niume. Per alcuni lei è denominata come la Dama del Lago. Non è descritta sempre nelle leggende eppure si dice che fosse lei a consegnare la famosissima spada ad Artu e che ha un ruolo fondamentale per questi protagonisti ormai noti a tutti.
Il fascino di questo personaggio adesso è nelle vesti di una ragazza che si ritrova senza sapere perchè con una spada che non ha mai visto da consegnare al grande Merlino.
Non sa nemmeno se quest'uomo esista davvero, non conosce il motivo per cui deve intraprendere questo grande viaggio, ma si fida di sua madre e vuole rispettare la promessa che le ha fatto prima di morire. Il cammino non sarà facile e si ritroverà coinvolta in una guerra che sarà costretta a combattere, scoprirà cose del suo passato di cui non immaginava nemmeno l'esistenza e soprattutto incontrerà sulla sua strada personaggi che diventeranno per lei importanti e fondamentali.
Quando poi finalmente giungerà al cospetto di Merlino, la sua missione non sarà per niente compiuta, anzi proprio a quel punto ne comincerà un'altra in cui ancora una volta sarà lei ad esserne protagonista.



Devo dire che ho avuto un po' di difficoltà ad entrare nel vivo della storia, penso che per determinati libri occorra necessariamente il prologo e qui è mancato con la conseguenza che entrare nella storia come se si sapesse già tutto è stato per me controproducente. Non sono riuscita subito a entrare in sintonia nè con la storia, nè con i personaggi e per un attimo ne sono rimasta spiazzata avendo invece aspettative alte su questa storia. Andando avanti con la lettura però pian piano tutto acquista un significato diverso e complice le molte illustrazioni che compongono il libro, la lettura è proceduta più spedita.
Mi sono affezionata a Niume, una ragazza sola che deve contare solo su se stessa per sopravvivere. Sì, è vero trova alleati preziosi quali Artù e Morgana, in un certo senso anche lo stesso Merlino, ma è soprattutto da sola che affronta le cose e lo fa con coraggio e caparbietà.
Il suo carattere forte, determinato la fa sembrare molto più grande dei suoi anni. Il fardello che porta sulle spalle è grosso, pesante e in alcuni casi se ne sente oppressa eppure non demorde mai, dimostrando di avere la vera forza di avere il sangue di guerriera che le scorre tra le vene.
Lei non è soltanto la portatrice di spade, nel corso della storia si scopre quanto il suo ruolo sia di vitale importanza per chiunque e questa novità dell'intreccio narrativo mi è piaciuto molto, credo che il segreto svelato e sul quale non ci avevo minimamente pensato abbia portato nuova luce e nuovo spessore alla storia stessa.
Quindi seppur con un inizio poco promettente, sono contenta di aver proseguito la lettura perchè devo dire che la stoira mi è piaciuta molto compresa la fine dove tutto torna al posto giusto e dove ogni cosa è così come deve essere.
Decisamente consigliato per chi ama le leggende e una storia diversa che regala grandi emozioni.

Valutazione 4/5







4 commenti:

  1. mi incuriosisce tantissimo questo libro, chissà se prima o poi riuscirò a leggerlo

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    1. Se lo fai, poi dimmi cosa ne pensi che sono curiosa ;)

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  2. Ciaoooooo! Che dire di questo libro… Meh ( qui la mia recensione ).
    Banale, prevedibile, deludente… Le illustrazioni sono davvero belle, ma alla fine è la trama che conta e da questo punto di vista per me è un no. Era quasi un #didnotfinish, figurati.
    Sono rimasta proprio delusa, nonostante la bella scrittura, i bei personaggi e la mia passione per i retelling. Peccato, davvero.
    Menomale che a te è piaciuto, ne sono molto felice!
    Un abbraccio, Rainy

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    1. Mi dispiace per te sia stata un flop, a me invece come avrai letto mi è piaciuta molto

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