martedì 10 marzo 2020

Recensione: Luna di primavera di Mariangela Camocardi

Ciao a tutti amici lettori.
Marzo è appena cominciato e le letture sono già tante, questo mese si prospetta ricchissimo e ne sono felicissima.
Oggi voglio parlarvi di un'autrice che sto imparando ad apprezzare ed ammirare sempre di più per la sua capacità di catturare l'attenzione del lettore quasi subito.
Mariangela Camocardi è diventata ormai per me una garanzia in regency, storici e storie d'amore d'altri tempi e questo libro non fa eccezione.

Trama
Quando Riziero Manfredi scopre l'infedeltà della giovane moglie, la delusione è tale da indurirgli il cuore. Era certo di aver incontrato la donna perfetta e invece la bellissima Nives non ha esitato a tradirlo con un tipo squattrinato, incurante dello scandalo. Con molta amarezza e per evitare altro disonore sul buon nome della propria famiglia, si adatta a quel matrimonio di facciata per salvare almeno le apparenze. Riziero è ormai un uomo disincantato che ha smesso di credere all'amore, ma si rende conto di essersi sbagliato il giorno in cui Isabella, la cugina di Nives destinata al convento, entra prepotente nella sua vita...

Ringrazio l'autrice per l'invio della copia.

Il dono naturale di trasportare chi legge in posti lontani non sempre è facile e soprattutto non è niente di immediato invece Mariangela ci riesce fin dalle prime righe e ogni volta è un viaggio bellissimo che è difficile interrompere.

Leggere le sue storie equivale a sognare, a essere almeno per un po' in un'epoca sempre affascinante da visitare con gli occhi del lettore.
Questo libro è stato un toccasana, qualcosa di bello e intenso che sono felice di aver letto perché mi ha regalato tante emozioni e donato tanta pace. Credo che le storie d'amore di Mariangela servano a questo, a far palpitare il cuore di lettrici romantiche e a per sospirare di felicità quando vediamo i nostri eroi giungere a un finale che si meritano sempre.
Riziero e Isabella sono bellissimi insieme. Testardi, generosi e profondamente buoni sono la coppia perfetta che potrebbe essere felice subito se non fosse per la presenza ingombrante di Nives.
Ecco lei è un personaggio che ho detestato profondamente fin da subito. Calcolatrice, arrivista, meschina, egoista e potrei aggiungere aggettivi pessimi all'infinito perchè lei è una donna detestabile e non ho cambiato idea su di lei fino all'ultimo. Difficilmente provo un'antipatia, un odio profondo per una persona come con lei, ma Nives è decisamente fuori dagli schemi e ogni sua scena mi irritava profondamente.
Eppure è cresciuta in una famiglia tranquilla con un padre che la ama, ha una cugina che le vuole bene e ora anche un marito che non le fa mancare nulla. Dovrebbe essere felice e invece cosa fa? Tratta tutti malissimo e getta via quello che le hanno dato senza il minimo scrupolo pensando soltanto a se stessa. Una rabbia questa donna....
Per fortuna c'è Isabella che, nonostante sia sua cugina, è il suo esatto opposto e di questo se ne accorge subito anche Riziero. Lei vince a mani basse contro quella donna che è costretto a sopportare, anche se non dovrebbe comincia a nutrire per lei sentimenti profondi e sinceri e la loro forzata convivenza non aiuta nemmeno Isabella a reprimere ciò che sente.
Il loro legame sembra impossibile, ma sono proprio le cose impossibili che trovano sempre una via d'uscita soprattutto quando l'amore è la forza che impugna i loro cuori e si sa, l'amore vince sempre.



Una storia avvincente che regala momenti di romanticismo puro a quelli di intreccio narrativo che mi hanno sorpreso in positivo. Mariangela ha creato una storia così ben intrecciata che è stato impossibile staccarsi fino alla fine per sapere come andava, e cosa dire dell'ambientazione storica? Perfetta perchè non è una di quelle che appesantisce la lettura anzi rende il quadro ancora più completo collocando ogni personaggio al posto che gli spetta e rendendo l'intera vicenda ancora più reale.
Ho adorato Isabella per la sua integrità morale anche se è volta è stata fin troppo rigida verso se stessa, fortuna che Riziero le ha aperto gli occhi perchè forse senza di lui non avrebbe mai aperto il cuore all'amore vero.
Nulla da ridire invece contro Riziero, questo personaggio è magnifico sotto tanti punti di vista. Il suo senso dell'onore, il rispetto verso gli altri e il suo cuore generoso gli conferiscono un'aura intoccabile. Forse avrebbe sofferto in silenzio per molto tempo se non avesse incontrato Isabella e capito il vero significato dell'amore. E' stato a quel punto che ha deciso di smetterla di subire, ma di cominicare a vivere. E' grazie a lei che finalmente ha sentito battere il suo cuore perchè l'amore ci rende agguerriti, determinati a ottenere la felicità che ci spetta e soprattutto pronti a lottare contro tutto e tutti pur di vedere la persona amata al proprio fianco.
Questa storia è un inno all'amore, alla giustizia, alle seconde possibilità e al destino che in un modo o nell'altro ci indirizza sempre sulla strada giusta.
Decisamente consigliato per chi ama le storie semplici, romantiche con uno sfondo storico che rende l'atmosfera ancora più perfetta.

Valutazione 4/5





2 commenti:

  1. non è il mio genere lo sai, ma leggere la tua recensione mi è piaciuto molto

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    1. Prima o poi ti farò convertire agli historical romance ah ah mai dire mai

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