martedì 23 gennaio 2018

Recensione: Tu credi nell'amore? di Cinzia Marini

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi mi sono svegliata con un fortissimo mal di testa ed è davvero brutto da sopportare. Sembra una sciocchezza ma il mal di testa è davvero qualcosa di tremendo, soprattutto perchè leggere o scrivere richiede un impegno doppio. Devo assolutamente prendere qualcosa per farlo passare, altrimenti arrivare fino alla fine della giornata non sarà facile.
Pensiamo positivo quindi e immaginiamo già che sia passato così posso tranquillamente parlarvi dell'ultimo libro che ho letto.

Trama

Diletta è operatore socio sanitario in una casa di riposo del suo paese, Macerata. Sta per sposarsi con Vittorio quando inaspettatamente lui la lascia dopo averla tradita. Diletta, presa dallo sconforto, decide che non si innamorerà mai più, perchè l’amore, quello vero, non esiste, almeno finchè non incontra Alessio, giovane avvocato, sensibile e altruista, fidanzato con Carlotta, acerrima nemica di Diletta fin dai tempi delle superiori. Quando di nuovo la vita la pone di fronte ad una scelta difficile, Diletta dovrà decidere se affrontare le sue paure e ritrovare l’amore o rinunciare a lottare per sè stessa e la propria felicità.

La trama di questo libro mi ha attirata subito e trovo anche la cover carinissima, quindi quando l'autrice mi ha proposto di leggere il suo libro ho accettato subito.
Grazie quindi Cinzia per avermi permesso di leggere la tua storia.

La voce narrante di questa storia è Diletta, una ragazza molto dolce a cui le è stato spezzato il cuore dall'uomo che credeva sarebbe stato il suo compagno per la vita.
Vittorio l'ha lasciata di punto in bianco poco tempo prima delle nozze dichiarandosi innamorato di un'altra e per Diletta è un fulmine a ciel sereno.
Come si affronta una cosa del genere? Imporre a se stessi di non innamorarsi più. Questa è la decisione di Diletta, è stata troppo scottata per pensare che il suo cuore possa aprirsi a qualcun altro, soprattutto perchè prova ancora quella rabbia profonda unita all'umiliazione di non essere stata abbastanza per il suo uomo.
Grazie all'affatto dei suoi nipotini, all'appoggio di sua sorella e l'amicizia di Ludovica, lentamente comincia a riprendersi.
Svolge un lavoro che ama e che dovrebbe aiutarla a distrarsi e invece anche lì comincia ad avere qualche problema a causa della donna che adesso frequenta Vittorio e davvero crede di non farcela.
Per quanto voglia voltare pagina le risulta difficile e complicato almeno finchè non incontra Alessio che è davvero diverso da Vittorio e che fin dal loro primissimo incontro si dimostra qualcuno che sarebbe bello da conoscere a fondo.
Non ci sarebbe niente di male ad aprire nuovamente il cuore a qualcuno, soprattutto se si dimostra così diverso da Vittorio ma è difficile lasciarsi andare dopo che si è rimasti scottati ed è complicato farlo con qualcuno che si conosce poco.



Lo stile dell'autrice è ancora un pò acerbo, dipeso molto probabilmente dall'inesperienza e ammetto che alcune cose mi hanno fatto un pò storcere il naso. Alcuni frasi poco chiare, lo stile troppo colloquiale che mi ha un pò infastidito, una punteggiatura non sempre corretta. Niente di eccessivo che però mi ha un pò disturbato e non mi ha permesso di essere catturata e coinvolta dalla storia come credevo.
Inoltre per un amante del rosa come me avrei preferito più emozione tra le scene dei due protagonisti, più coinvolgimento e purtroppo questo non c'è stato.

Tuttavia se togliamo questi fattori, per me negativi, posso dire che la storia è stata carina e lancia un bel messaggio: quelle delle seconde occasioni. Nonostante il duro colpo ricevuto infatti Diletta, impara ad amare di più se stessa, riesce a cambiare e ritrovare una serenità che prima non aveva. Quindi tutto sommato non tutto quello di brutto che ci succede, deve per forza avere conseguenze negative e questo messaggio mi è piaciuto.

Valutazione 3/5




6 commenti:

  1. ciao, adoro i libri che parlano di seconde occasioni, ma non so se avrò voglia di buttarmi su questo, ultimamente sono stata molto provata da letture non curate nell'editing. Segno lì per il futuro

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    1. Ciao Chiara.
      Si ti capisco benissimo, magari tienilo tra i forse, può darsi che arrivi prima o poi l'occasione giusta

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  2. Cara spero che il mal di testa vada meglio, ti capisco perfettamente! ❤️

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    1. Ciao Ely, si ieri è stato davvero tremendo e so che puoi capirmi ma oggi per fortuna va molto molto meglio ^_^

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  3. Ciao Susy! Io soffro spesso di emicrania e quindi ti capisco bene, spero che tu stia meglio.
    Il fatto che un libro sia puro curato, soprattutto dal punto di vista grammaticale, di solito fa storcere il naso anche a me e mi rende sgradevole pure letture interessanti, però il messaggio che trasmette questo romanzo è molto bello :)

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    1. CIao Maria.
      Molto meglio grazie :)
      Si purtroppo poi finisci per cambiare valutazione a un libro ed è un peccato :(

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