venerdì 19 ottobre 2018

Recensione: Tutta la luce che abbiamo di Judith Sparkle

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Se mi avete seguito ieri sapete che sono emozionatissima perchè c'è stato il Cover Reveal del mio libro (ne ho parlato QUI) e tra pochissimo una mia nuova storia vedrà la luce. Non vedo l'ora di parlarvene nel dettaglio, lunedì per la precisione quindi restate sintonizzati mi raccomando!
Oggi però voglio concludere la settimana con un libro che dovevo leggere davvero da tempo, ma che per impegni blogger rimandavo sempre.

Trama

La ventiduenne Rachel Anderson ha una vita difficile: orfana di padre, anzichè essere al college come le sue coetanee più fortunate, deve lavorare alla tavola calda del paese per aiutare in casa.Adam Suttler invece è baciato dalla fortuna. E' un ragazzo attraente e abituato al successo tra i suoi coetanei: è il figlio del temuto giudice Sutter, un'autorità a Secrets, e frequenta l'ultimo anno della Duke. Anche Adam - come il padre - detta legge in città. Ma ciò che gli altri non sanno è che lui odia l'università e suo padre che gli ha sempre pianificato la vita fin nei minimi dettagli. Una notte Adam salva Rachel da un'aggressione: entrambi restano loro malgrado coinvolti nelle indagini della polizia su un crimine efferato e le loro vite s'intrecciano in modo irreversibile. Per difendere la ragazza dalle ingiuste accuse che le vengono mosse, Adam decide di prendersi delle colpe non sue, anche a costo di sfidare il potente genitore. Anche a costo d'innamorarsi di lei. Ma non immagina che scegliere di amare Rachel significa rischiare la prigione e rivelare il torbido passato della propria famiglia. Proprio quando la situazione precipita e i due giovani corrono il pericolo di trovarsi invischiati in un intrigo ben più grande, il loro amore può diventare la chiave per riportare la luce in un passato di colpe rimaste ben più grande, il loro amore può diventare la chiave per riportare la luce in un passato di colpe rimaste impunite, d'inganni celati, di ombre che oscurano le loro vite come il lato buio della luna.
Ho già avuto modo di leggere una storia di Judith, ero curiosa di leggerla ancora. E' stato solo per mancanza di tempo, ma non di voglia, che non ho letto prima questa storia e adesso che l'ho finita posso ritenermi soddisfatta.

Judith ha uno stile semplice, lineare e molto diretto. Le sue parole arrivano immediatamente e far parte della storia è  un concetto immediato. In un momento mi sono ritrovata ad essere insieme ad Adam e Rachel, condividere i loro timori, le loro paure e la loro voglia di stare insieme perchè era come se vivessi la storia con i loro occhi.
La storia si divide in due pov ed è anche per questo metodo narrativo, che l'immedesimazione è istantanea. E' per questo che adoro sempre questo modo di raccontare le storie, riesce a farmi capire meglio il personaggio e di conseguenza l'intera storia.
Dalla trama sembra una storia banale e già sentita: lui ricco, lei no che un bel giorno si scoprono innamorati. Invece no, invece Tutta la luce che abbiamo nasconde molto altro. Non è solo una storia d'amore tra due ragazzi così diversi, è anche una storia dove si va oltre l'apparenza e in cui si scopre che l'interiorità è più importante dell'esteriorità.



Rachel non si reputa bella, la sua vita è difficile, dura, complicata eppure lei ce la mette tutta per andare avanti, per garantire una casa alla sua famiglia. Sulle spalle porta un fardello troppo grande per lei considerata l'età però Rachel non si lamenta mai, ha accettato la sua vita per quella che è ed è seriamente convinta che le cose non cambieranno mai.
Adam è il suo opposto. Ha sempre avuto tutto dalla vita, la sua famiglia è molto ricca e non gli ha mai fatto mancare niente. Cosa manca ad entrambi? E' molto semplice: l'amore. Perchè l'amore ti riempie la vita come non ci riesce nient'altro, perchè l'amore riesce a far vedere tutto sotto un'altra luce, perchè l'amore aiuta anche ad affrontare i problemi più grandi.
La loro storia è molto dolce, delicata e tanto tenera. Insieme si scoprono più forti, più veri e più desiderosi di cambiare le loro vite e il loro futuro.
Mi sono piaciuti entrambi i personaggi. Lei con un carattere forte nonostante le avversità, è una protagonista molto dolce. Lui invece solo apparentemente finto e menefreghista ha un cuore d'oro e sa voler bene alle persone cui tiene. Un binomio decisamente perfetto.

Ho apprezzato anche il modo in cui l'autrice lascia quel velo di mistero che aleggia per tutta la storia dove il colpo di scena finale, che non mi aspettavo, capovolge tutte le carte in tavola.
La scrittura fluida di Judith insieme alla suspance rende questa storia di facile impatto e di lettura veloce, infatti ho finito questo libro davvero in fretta e decisamente lo consiglio a tutti colori che vogliono una storia semplice ma ben scritta dove il romantic suspance fa da colonna portante.
Soprattutto la consiglio a chi è convinto che l'interiorità conta più di tutto. Viamo in un mondo dove l'apparenza è troppo presa in considerazione da diventare quasi un'ossessione, invece questa storia ci insegna l'esatto contrario e il messaggio positivo che lancia è molto bello, mi sento di condividerlo completamente.

Valutazione 4/5




4 commenti:

  1. Ho alcuni libri di Judith da leggere..prima o poi mi ci metto.

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    1. Per fortuna i libri non hanno scadenza d Judith è molto brava

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  2. Ho scoperto quest'autrice grazie a una tua recensione... Ma ancora non ho avuto modo di leggerla e mi dispiace molto della cosa poiché so che mi sto perdendo storie davvero interessanti che lasciano il segno... :(

    Sorvolando sulla mia depressione da lettrice con troppi titoli in wishlist, come si è potuto notare dalla mia uscita di poc'anzi... Quanto capisco Rachel e il suo rapporto conflittuale con la sua esteriorità! Perché ogni libro che recensisci sembra sia stato scritto per sottolineare qualche mia paranoia? XD Quante coincidenze... Ppppffff ahahah :P

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    1. Pensi troppo te lo dico sempre ah ah ma sono solo coincidenze.
      Rachel è un personaggio molto carino, non bellissimo e nemmeno lo diventa come il brutto anatroccolo è semplicemente così e questa cosa mi è piaciuta molto. Judith mi piace come scrive

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