giovedì 19 settembre 2019

Review Party. Recensione Il paese del sale e delle stelle di Zeyn Joukhadar

Ciao a tutti amici lettori.
Come sta andando la vostra settimana?
Qui da me oggi è la festa del patrono, San Gennaro quindi giornata di pausa e ne approfitto subito per parlarvi di un nuovo libro che esce proprio oggi.



Grazie alla Garzanti per la copia omaggio e Francy di Libri, libretti, libracci per la grafica.

Mi raccomando di passare a leggere anche le altre recensioni, così scorpirete meglio questa nuova storia.

Trama
Il mondo di Nour, è fatto di colori. Ogni volta che sente una voce o legge una lettera, davanti ai suoi occhi tutto si tinge delle più brillanti tonalità di verde, rosso, giallo e blu. Ma da quando è ritornata in Siria dagli Stati uniti, dopo la morte del padre, intorno a lei vede solo grigio, non ci sono pià sfumature nè riflessi. Ora Nour deve occuparsi da sola delle sue sorelline. A dodici anni è un compiuto difficile, soprattutto in una terra che ti è estranea. Una terra in cui dovrebbero affondare le tue radici, ma dove non conosci nessuno. Una terra rischiosa, con pericoli nascosti dietro ogni angolo. Ma Nour ha le storie che suo padre le raccontava prima di dormire a farle compagnia. E' a quelle parole che si aggrappa per trovare il coraggio di affrontare le difficoltà. In particolare, alla leggenda di Rawyra, la sua preferita che racconta di una ragazzina come lei costretta a fingersi un uomo per realizzare il suo sogno proibito, far parte di una spedizione che vuole disegnare la carta geografica del mondo. Un'impresa straordinaria, in cui riesce a dimostrare tutta la sua forza. Per Nour, che la conosce a memoria quella favola adesso ha un significato completamente diverso. E anche la mappa che ha trovato tra i documenti della sua famiglia assume un valore speciale. Forse indica la strada da seguire per mettere in salvo sé stessa e le sue sorelle. Forse è la sua unica possibilità. Quando che deve imparare, però, è che ci sono sentieri tracciati sulla carta e sentieri tracciati nel cuore. Che anche le parole a volte possono essere una guida e una protezione, soprattutto se vengono dalla persona che l'ha amata di più al mondo.
Questa cover ha attirato subito la sua curiosità, così suggestiva è particolare io la trovo davvero bella. Non pensate?
E poi anche la trama lascia presupporre una storia ricca e intensa che è esattamente quello che ho trovato in queste pagine.

La voce si sdoppia su due periodi narrativi quello di Nour e quello di Rawiya due personaggi femminili che hanno saputo darmi tanto, ma andiamo con ordine.

Nour è una giovane ragazza che sta lentamente cercando di accettare la morte di suo padre, per lei era una figura molto importante e un brutto male gliel'ha portato via senza che potesse fare nulla. Ecco perché, quando la guerra arriva ad abbattare quel sottile e fragile equilibrio che ha creato si trova completamente sbandata.
Con grande delicatezza l'autrice ci mostra quanto sia difficile per una ragazza ancora giovane vivere in un periodo orribile e caotico che è la guerra. Lei è vissuta in America, ma in casa sua si sente un'estranea perché in famiglia non fanno che parlare arabo, una lingua che lei conosce appena a differenza delle sorelle. Molto spesso si sente isolata, diversa e questo sentimento di estraneità la fa soffrire parecchio perché vorrebbe essere uguale a tutti gli altri. Soltanto dopo si rende conto che questa sua diversità la rende invece speciale, unica.
Nour è una ragazzina che mi ha suscitato molta tenerezza, vorrebbe fare di più per questo mondo che le sta letteralmente crollando addosso, ma non ci riesce perché la vita a volte è ingiusta e crudele anche con chi non lo merita.
Morte, distruzione e la paura che sia l'ultimo giorno rendono la vita delle persone davvero impossibile. Non oso immaginare come sia stato per tutte quelle persone vivere così ogni giorno, con la paura costante che tutto finisca da un momento all'altro, senza un tetto sulla testa e niente di solido che ti circonda. Nour però non è da sola, per fortuna accanto a lei ha persone che le stanno vicino e rendono questo inferno, perché è di questo che si tratta, meno distruttivo.



E poi c'è Rawiya. Lei è la protagonista della favola preferita di Nour, ma soltanto dopo scopre che in realtà è molto di più. Di Rawiya ho apprezzato la forza, il coraggio, la determinazione. Lei è una di quelle protagoniste che è impossibile non ammirare.
Lotta con coraggio sempre, fino alla fine non si arrende mai e dimostra che anche una donna può fare la differenza se veramente lo vuole. Rawya ci insegna che volere è potere e che soltanto con una forza interiore non indifferente, possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Lei mi è piaciuta tantissimo e la sua storia offre tantissimi spunti di riflessione.
Anche Nour ci insegna tanto, sono due protagoniste più che positive e questo rende l'intero libro interessante e desideroso di essere conosciuto.
Lo stile dell'autrice è delicato, dettagliato rendendo la storia ancora più vera come se la stessi vivendo sulla tua stessa pelle e questo è soltanto un pregio. Alcune volte, ammetto di aver preferito che non scendesse troppo nei dettagli, ma nel complesso non posso dire che la lettura sia poco scorrevole anzi tutt'altro.
Questa lettura ci trasporta in un mondo nuovo, con una mentalità diversa dove le regole sono diverse e dove, si spera, oggi tutto sia cambiato.

Valutazione 4/5





6 commenti:

  1. Sembra una lettura davvero molto bella e profonda 🤗🤗 La Garzanti poi realizza delle cover spettacolari 😊

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    1. Si è vero Gresi, le cover della Garzanti sono meravigliose *_*
      La storia è particolare e sicurametne profonda

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  2. Ho amato questo romanzo, perché ci sbatte in faccia tante cose che vorremmo non vedere :)

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  3. questo libro ha una cover stupenda, viene voglia di leggerlo

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    1. Si Chiara, infatti io amo le cover della Garzanti 😍

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