martedì 26 gennaio 2021

Review Party. Come uccidono le brave ragazze di Holly Jackson

Ciao a tutti amici lettori.
Anno nuovo ma abitudini vecchie, ebbene sì oggi troverete un doppio post perché vi parlo di due letture completamente diverse eppure interessantissime da leggere.
Ci rileggiamo più tardi, ma intanto ecco il libro di oggi dove partecipo con piacere al Review Party.





Ringrazio la Rizzoli per la copia omaggio e Esmeralda di Viaggi e libri per la grafica.


Trama
Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato.
L’assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi.
Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura.
Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l’assassino fosse davvero ancora là fuori?

Insieme ad altre blogger che vedete presenti nel banner, oggi vi parlo di un libro che mi fa uscire molto dalla mia confort zone ma che, nonostante tutto ho apprezzato molto.
Non leggo molti gialli sebbene in casa ci siano molti libri su questo genere grazie alla passione di mia sorella, ma qualcuno grazie a lei l'ho letto e devo dire che quando la trama è ben intrecciata non mi dispiacciono. Come uccidono le brave ragazze ha decisamente una trama considerevole e soprattutto ti lascia col fiato sospeso fino alla fine perchè non riesci davvero a capire come evolveranno le cose.
Mi è piaciuto tantissimo lo stile dell'autrice che non conoscevo, perché lineare e perfetto non appesantisce la lettura anche se le pagine non sono poche. Riesce molto bene a catturare l'attenzione evolvendo la storia in un modo che decisamente non mi aspettavo.




Voce narrante e protagonista indiscussa è Pippa una ragazza che mostra un'intraprendenza fuori dal comune. Complice un progetto scolastico, si mette iin testa di risolvere un caso a detta di tutto chiuso e archiviato eppure lei non ci crede e farà di tutto per dimostrare il contrario.
Dovrebbe essere soltanto una tesina di fine anno, eppure diventa una misisione di vita perché Pip è decisa a scoprire la verità a tutti i costi anche a rischio della sua stessa vita. Non avrebbe di certo immaginato che le cose diventassero così pericolose nè che le bugie si fossero accumulate fino a diventare un muro enorme e difficile da scavalcare.
Spesso ci fidiamo delle parole degli altri pur di non approfondire, andiamo avanti con la nostra vita lasciando indietro qualcosa di irrisolto e lo facciamo quotdianamente. Cattiveria? Crudeltà? No, io direi semplicemente poca accortenza visto che siamo irrimediabilmente immersi in mille cose quotdiane non riusciamo a capire davvero chi abbiamo accanto e questo a causa di una vita frenetica e piena o semplicemente perchè ognuno ha problemi a casa e preferisce concentrarsi su quelli.
Il modo in cui l'autrice pone l'attenzione su questo concetto l'ho trovato molto veritiero e quindi perfettamente in liena con la storia del libro. Quando Pip decide di indagare veramente si nota quanto la gente abbia accettato che Sal Singh fosse un assassino senza soffermarsi troppo a pensare che forse le cose non erano così chiare. D'altronde quando mai la vita è facile? Come si può decidere di incolpare qualcuno, addirittura di omicidio con prove così esageramente schiaccianti?
Sappiamo per esperienza di telefilm, serie tv, film che non esiste il delitto perfetto eppure Sal sembra averlo compiuto perchè non ha possibilità di scambio e soprattutto non ha libertà di parola visto che è morto. Molto semplice incolpare una persona morta non pensate? E se le cose non fossero andate così? E se partendo dall'inizio si scoprissero nuove cose?
Grazie all'intelligenza di Pip e al suo temperamento forte e diretto vengono scoperte nuove carte e la verità che salta fuori è inimagginabile.
Devo dire che non mi aspettavo il risvolto finale che mi ha lasciata di stucco, la giustizia che trionfa è un messaggio bellissimo e mi ha donato un senso di pace enorme ecco perchè ho apprezato molto la lettura di questo libro. Penso che la giustizia ci debba essere sempre e non importa quando, anche a distanza di tempo deve esistere per donare pace a chi ha sofferto e continua a soffrire ancora.
Un giallo ben intrecciato, un mistery in cui ogni certezza viene capovolta, un libro sicuramente da leggere per tutti gli appasisonati e per coloro che - come me - non masticano tanto questo genere. Ne resterete sicuramente coinvolti, impossibile staccarsi dalle pagine prima di aver capito come sono andate veramente le cose tra Andy e Sal.
Pip è una protagonista bellissima che diventerà sicuramente una grande detective alla quale affidare anche i casi più difficili.
Vedrei tranquillamente questo libro rappresentato in una serie o in un film perchè decisamente ha le carte in regola per diventarlo.

Valutazione 4/5

                          

                                     

2 commenti:

  1. anche per me sarebbe uscire dalla comfort zone, mi è piaciuta la tua recensione

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