martedì 1 marzo 2022

Review Party. Recensione: L'orologio di stelle Al di là delle montagne di Francesca Gibbons

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata per trasportarvi in un mondo magico e avventuroso, pronti a salpare a bordo?





Ringrazio la Harper Collins per la copia omaggio.


Trama

Imogen e Marie attraversano di nuovo la porta nell’albero e si ritrovano in una Yaroslav completamente cambiata.
Miro adesso è il re ma non lo sopporta.
Anneshka non è più la regina e… non lo sopporta.
Quando Anneshka viene a sapere di una profezia secondo cui dominerà su tutti i regni, rapisce Marie, convinta che sia lei la chiave per realizzare il suo sogno, e la conduce al di là delle montagne.
Imogen e Miro partono subito all’inseguimento, ma ciò che troveranno trasformerà di nuovo ogni cosa, e li vedrà affrontare pericoli che non avrebbero mai immaginato.
Secondo libro di una triologia che comincia con L'orologio di stelle La falena d'argento e di cui vi consiglio la lettura prima di approcciarvi a questa.
Ho adorato il primo libro, amato le ambientazioni create dall'autrice e soprattutto la grande e magica avventura intrapresa dalle due sorelle Marie e Imogen.
Ritrovarle di nuovo è stato come tornare a casa dopo un lungo viaggio, mi sono sentita subito bene soprattutto perchè c'erano tantissime cose ancora in sospeso ed ero curiossima di scoprirle tutte.
Si sono chiarite? Qualcuna, ma altre sono rimaste ancora irrisolte e non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo per saperne di più.
La penna di Francesca Gibbons è lineare, perfetta, accattivamente e soprattutto scorrevole. Il libro è bello corposo, ma non vi spaventate se lo vedete così grosso perchè si legge benissimo e soprattutto in fretta, io l'ho divorato con la voglia di proseguire, di capire cosa succedeva e accadrà lo stesso anche a voi, vedrete.
Arricchita dalle illustrazioni di Chris Riddell questa è una lettura che appassionerà in primis un pubblico giovanissimo, ma che riuscirà a trovolgere completamente anche lo spirito del lettore amante della magia. D'altronde cosa c'è di più affascinante della magia?


Dopo le peripezie che hanno viste protagoniste le due sorelle Clark, adesso Imogen e Marie devono fare i conti con la realtà. Nessuno crede a cio che hanno visto, a quello che hanno vissuto e la madre, preoccupata per le sue bambine, decide di mandarle da uno psicologo. Nemmeno Mark, il nuovo compagno della madre, crede a quello che dicono, convinto che si tratti di qualche problema che si deve soltanto curare.
Seccate e avvilite per la mancanza di interesse nel mondo adulto, le due ragazzine cominciano a fingere di aver sognato, comprendendo che senza prove non possono fare niente per convincere gli altri.
Le loro vite scorrono quindi tranquille fino a quando una falena non cambia ogni cosa esattamente come la prima volta.
La differenza è che saltare nell'altro mondo adesso è diverso perchè alle loro calcagna c'è  Mark.
Imogen non lo sopporta con quell'aria sempre saccente, non riesce a volergli bene sebbene abbia promessa alla mamma di provarci e vorrebbe che non fosse con loro.
Quando però le cose precipitano e il suo aiuto si rivela provvidenziale ecco l'opinione su di lui cambia anche se le sorprese non sono finite.
E' stato bello ritrovare vecchi personaggi come Miro. Questo bambino diventato adulto troppo in fretta non mi ha subito catturata eppure dopo è diventato parte integrante della storia e ha instaurato con le due sorelle un legame che ancora adesso si rivela forte e duraturo.
Con l'ingresso di nuovi personaggi e con vecchie conoscenze che tornano di nuovo in gioco, l'avventura si fa ancora più ricca di colpi di scena. L'autrice sa perfettamente cosa vuol dire tenere il lettore incollato alle pagine perché ogni volta succede veramente tutto e risulta palese che niente è come sembra, nemmeno le cose che davi per scontate.
Magia come ho detto prima è il punto focale dell'intera storia, ma c'è anche il rapporto splendido e meraviglioso delle due sorelle, il credere che possiamo fare qualsiasi cosa nel caso di Miro. La speranza che tutto possa sistemarsi e soprattutto la consapevolezza che non serve un'età anagrafica per fare del bene. Le nostre protagoniste sono giovanissime e anche coloro che li affiancheranno non sono adulti eppure, insieme riescono a compiere grandi imprese. Cosa c'è di più gratificante?
Una lettura che mi ha piacevolmente tenuto compagnia e che sono contenta di aver iniziato, spero di leggere presto l'ultimo capitolo e intanto la consiglio a tutti coloro che pensano che la fantasia possa diventare reale, a volte succede, basta solo crederci.


Valutazione 4/5

                             

                                     

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