lunedì 22 giugno 2020

Review Party. Recensione: La libreria dei sogni sospesi di Emily Blaine

E rieccomi ancora una volta per l'ultimo evento del giorno. Parliamo di un'autrice per me sconosciuta con il suo primo libro tradotto in Italia e posso dire che l'esordio è davvero interessante da scoprire.



Grazie alla Tre60 per la copia omaggio e a Esmeralda Viaggi e libri per la grafica.

Ricordatevi di passare dalle altre blogger per conoscere i loro pensieri su questa storia.


Trama
Sarah ha una piccola libreria in un paesino sulle rive della Charente, uno splendido fiume nella campagna francese.Tra muri scrostati, tubature capricciose da rimettere in sesto e la sua nota incapacità di resistere all'acquisto di libri usati introvabili e preziosi arriva a stento a fine mese.Così, quando un amico le propone un affare inusuale, ma parecchio remunerativo, lei non ci pensa due volte: pur di salvare i suoi libri ospiterà Maxime Maréchal, attore noto per i suoi ruolo da "bad boy" e per i suoi burrascosi trascorsi con la giustizia, in modo che lui possa portare a termine i lavori socialmente utili lontano da occhi indiscreti.Ma se Maxime dovrà imparare a sopravvivere a un soggiorno forzato in provincia e cimentarsi in lavoretti di bricolage, Sarah dovrà concedere a un altro essere umano di entrare nel suo mondo fatto di carta.Ma per lei, timida e dolce, avere a che fare con una star del cinema sarà tutt'altro che semplice...
Che carina questa cover vero? L'ho subito addocchiata e poi leggendo la trama e capendo che c'entrava una libreria e dei libri, come si poteva non leggere una storia del genere?
E posso dirvi che l'interno è carinissimo perchè ad ogni capitolo si capisce proprio stiamo parlando di un libro sui libri e contrariamente alle altre volte quando capita qualcosa del genere, qui sono veramente importanti e se ne discute molto spesso.


Narrato in terza persona scopriamo Maxime e Sarah due personaggi diversi e agli antipodi che si troveranno, loro malgrado, a dividere gli stessi spazi per un periodo brevissimo.
Hanno un amico in comune: Damien che decide di risolvere i problemi di entrambi in breve tempo. Offre a Maxime un posto dove placare la sua rabbia repressa e a Sarah un aiuto nella libreria che per lei rappresenta la sua vita. All'inizio la convivenza non sarà facile, ma solo per colpa di Maxime.
Lui è un uomo che non riesce ad essere felice sebbene abbia molto successo come attore e non ha nessun problema economico, La sua infanzia è stata pessima e il suo carattere scontroso non lascia avvicinare nessuno, è convinto di contaminare tutto ciò che tocchi ed è per questo che tiene a distanza chiunque, fino a che non arriva Sarah.
All'inizio tenterà anche con lei di essere antipatico e decisamente l'ultima persona con cui si vorrebbe avere un confronto, ma Sarah reagisce in modo diverso. Lei è solare, ingenua e tanto dolce che lo spiazza. Anche la sua infanzia non è stata delle migliori, eppure non ha perso la sua gioia di vivere e questo manda in confusione Maxime che non ha mai conosciuto qualcuno con un animo così puro.
Lentamente e prima che possa rendersene conto, Sarah comincia ad occupare un posto importante nel suo cuore mentre lei completamente ammaliata dal bell'attore, non avrà nessuno scampo.



Una storia molto dolce che mi è piaciuta molto, perfetta per chi cerca qualcosa di semplice e scritto molto bene. Ci sono tantissimi dialoghi e questo rende la lettura molto più gradevole e scorrevole.
La caratterizzazione dei personaggi è stata perfetta. Sarah è una di quelle persone che vorresti avere vicino per vedere la vita con i suoi occhi, lei è ottimismo puro, a volte quasi assurdo eppure non si può fare a meno di sorridere nel vederla. La sua passione per i libri poi la fa essere esattamente una di noi, una lettrice accanita che ama profondamente il suo lavoro. La sua libreria è l'oasi di pace che, sono certa, tutte noi lettrici vorremmo avere tutta per noi. Quando dice che non concepisce un mondo senza libri e che i libri non sono mai abbastanza, beh l'ho amata a priori e voi capirete bene perché.
Maxime invece all'inizio non ha riscontrato subito i miei favori. Arrogante ed egoista non mi ha fatto per niente una buona impressione e nemmeno il primo incontro con Sarah è stato dei migliori, eppure sarà proprio quella dolce ragazza a fargli mutare atteggiamento.
Il percorso di crescita di questo personaggio è uno degli elementi portanti di questa storia. Grazie alla positività di Sarah, Maxime diventerà una persona migliore capace di essere in pace principalmente con se stesso e poi con il mondo attorno a lui.
Lui ci dimostra che tutti possono cambiare se davvero lo vogliono, che diventare una persona migliore è un processo lungo e complesso ma può succedere se ci impegniamo a fondo ed è un bell'esempio da seguire. Sono dell'idea che non sia per tutti così, alcune persone non cambiano mai e c'è poco da fare, ma per qualcuno può accadere e quando succede non bisogna assolutamente lasciarsi scappare quest'opportunità perchè non ricapiterà mai più.
Ho trovato alcune cose frettolose come il loro avvicinamento e altre troppo tragiche come se si dovesse aggiungere entrambe le cose per rendere le cose ancora più complesse, ma secondo me non ce n'era  bisogno e devo confessare, che questo mi ha lasciato un po' perplessa. Tuttavia la storia è così carina che questa volta ho lasciato correre.
Come una vera favola romantica, l'epilogo è fondamentale e sono felice che non sia mancato, anzi ha dato quella ciliegina sulla torta che ha reso tutto ancora più perfetto.
Se cercate una storia semplice, romantica e dal lieto fine assicurato allora non potete perdervi questa.

Valutazione 4/5




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