martedì 13 luglio 2021

Review Party. Recensione: Il vero amore esiste di Julia Quiin

Rieccomi amici lettori.
Oggi si conclude una saga durata ben 8 libri che ha conquistato tutti sebbene sia una ristampa e di questo ringrazio la Mondadori per averla portata a noi.
Non conoscevo Julia Quiin prima dei Bridgerton e adesso sono felicissima di averla finalmente letta, amata e apprezzata. Per chi ancora non l'avesse letta, ma fosse come tanti attirata dalla serie tv io vi consiglio caldamente di leggere tutti i libri prima di tuffarvi in quella serie che, per quanto godibile, manca di tantissime cose che una lettura invece esalta all'ennesima potenza.
Non posso dire che tutti i libri mi siano piaciuti allo stesso modo, ma il suo stile cattura ogni singola volta e per questo Julia Quiin è caldamente consigliata soprattutto alle amanti del regency.

                                

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio e Tania del blog My Crea Bookish Kingdom per la grafica.


Trama

Gregory Bridgerton crede nel vero amore. Quando troverà la donna giusta, se ne accorgerà subito, ne è convinto.
In effetti così accade, solo che… Hermione Watson è innamorata di un altro. Ma la sua amica Lucy, per salvarla da un'unione disastrosa, si offre di aiutare Gregory a conquistarla.
E finisce per innamorarsi lei di Gregory.
Peccato che Lucy sia già fidanzata e, anche se Gregory ha capito di ricambiare il suo sentimento, lo zio della ragazza non intende farle rompere la sua promessa…

Anche se sono libri autoconclusivi vi consiglio di leggerli secondo l'ordine cronologico in modo da avere una visione più completa dell'intera saga.



Gregory è il più piccolo della famiglia, di lui sappiamo poco perchè esce molto raramente. Abbiamo avuto modo di conoscerlo grazie all'ultimo libro e quindi per merito di Hyacint quindi ero molto curiosa di sapere la Quiin cosa gli avrebbe riservato.
Creare otto storie diverse con protagonisti differenti non è per niente semplice, catturare l'attenzione e l'interesse del lettore nemmeno però lei ci riesce sempre. Mai scontata o banale, ha fatto centro per l'ennesima volta.

Julia Quiin ha uno stile irreverente, dinamico, mai noioso e io ho adorato questa sua caratteristica in ogni libro. Combina umorismo, comicità a momenti seri e riflessivi creando una storia degna di questo nome che ha tutti i presupposti per entrare nei cuori dei suoi fan.
Anche questa volta non si è smentita perché la storia di Gregory comincia in maniera leggera, buffa e anche divertente. Questo ragazzo è al momento l'unico scapolo della famiglia e ammetto che mi sarebbe piaciuto vederlo di più interagire con Violet perchè adoro Mrs Bridgerton e quando si mette in testa che deve far maritare un suo figlio è eclatante, tuttavia quelle poche parti insieme hanno lasciato intendere quando il nostro Gregory sia forse il più saggio di tutti decidendo deliberatamente di tenersi alla larga ed andare da lei solo quando è necessario.
Contrariamente agli uomini della sua età lui crede all'amore d'altronde avendo come esempio tutti i suoi fratelli maritati e felicemente innamorati non potrebbe essere altrimenti. Quello che però non sa è che l'amore lo coglierà alla sorpresa quando nemmeno se l'immaginava, furviante e decisamente improvviso questo sentimento ribalterà ogni sua sicurezza e lo trasformerà in un uomo abbandonando per sempre la pelle del ragazzino in cui era stato fino a questo momento.




Interessante come stavolta sia l'uomo che rincorre l'amore cercando ogni pretesto per conquistare la donna amata, ma Gregory è ancora giovane, inesperto e quindi facilmente influenzabile soprattutto se l'oggetto dei suoi desideri si rivela diverso da quello che credeva o se confonde i sentimenti che prova proprio perchè distinguire infatuazione da amore soprattutto all'inzio è molto facile.
Ho adorato l'ingenuinità del suo personaggio, è stato come fare un tuffo nell'adolescenza. Il suo modo di porsi agli altri, di interagire lo rende simpatico a priori. Ecco perchè Lucy riesce a parlarci liberamente senza nessun problema, lo reputa il partito perfetto per la sua amica Hermione e all'inizio fa il tifo per loro almeno finchè a quando il cuore non deciderà di intervenire complicando notevolmente le cose.
Mi è piaciuta tantissimo anche Lucy, il suo personaggio così positivo, diretto e tanto generoso ha dato una bocca d'aria fresca e una gran voglia di conoscerla meglio.
Interessante come tutto accade in pochi giorni sotto lo stesso tetto di Anthony eppure il padrone di casa sa poco di quello che succede,. è invece sua moglie Kate a notare quanto suo cognato sia preso da una certa signorina e non negherà di essere dalla loro parte.
Adoro come in tutti i libri siano presenti anche solo per sentirli nominare tutto il clan dei Bridgerton. Questa grande, pazza famiglia è uno dei posti più magici al mondo dove vorresti restare per sempre senza avere mai la voglia di andartente, d'altronde perché scappare in un posto meraviglioso come questo? Adoro il valore che danno alla famiglia, ci sono sempre gli uni per gli altri a prescindere dal momento, dal luogo, ognuno di loro sa di poter contare sull'altro chiedendo soltanto e questo non sempre accade. Sembra che per la maggior parte del tempo si detestino, ma in realtà sono uniti come pochi e bisogna dire che hanno creato tutti un gra bel clan adesso che sono sposati e genitori di numerosi figli a loro volta.
Questa è stata, forse, la lettura meno impegnativa delle altre ma non per questo meno interessante anzi penso sia perfetta per concludere un ciclo iniziato molti libri prima. Inoltre la bellezza di avere più di un epilogo è bellissima, certo per onor di cronaca va detto che non mi sarebbe dispiaciuto avere tutti ma proprio tutti proprio perchè la saga è conclusa, ma forse pretendo troppo.
In conclusione una lettura scorrevolissima, leggera e divertente che mette in mostra il sentimento dell'amore e su quanto sia importante e necessrio avere qualcuno che ci supporta e ci capisce davvero. Il vero amore esiste, così come il titolo è un dato di fatto per Gregory e attraverso la sua storia lo scopriremo anche noi.
Non posso che avere parole belle per questa saga che, ormai avrete capito, ho adorato.
Vi invoglio a conoscere la famiglia Bridgerton con vero piacere, sono sicura che ne resterete entusiasti anche voi così com'è successo a me d'altronde è impossibile non esserlo.
Il mio preferito in assoluto resta il primo libro. La storia di Daphne e Simon è secondo me la migliore, il vero motivo per cui ho proseguito la lettura arrivando fino a questo momento, ma decisamente sono da leggere tutti, provare per credere.

Valutazione Complessiva della serie  5/5

                        

                          

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