Recensione: La teoria imperfetta dell'amore di Julie Buxbaum

Ciao a tutti amici lettori.
Come vi avevo anticipato, questo settembre sarà ricchissimo quindi dopo l'evento di ieri eccone un'altro sempre targato DeA.
Sì perchè oggi come vi avevo spiegato la settimana prossima, io e le altre blogger coinvolte parleremo nel dettaglio dell'ultimo romanzo di Julie Buxbaum.

Trama

Da quando suo padre è morto in un incidente d'auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L'unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che ha la sindrome di Asperger e non parla mai con nessuno. David, che odia il mondo e ama la scienza. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso. Tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici, e forse qualcosa in più. Sarà proprio lui a ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. E sarà lei ad aiutare il ragazzo ad affrontare sé stesso e gli altri. Ma quando le cose si complicano per davvero, il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per salvare entrambi?

Dopo Dimmi tre segreti (cliccare sul titolo per la recensione) non potevo lasciarmi scappare un'altra storia di quest'autrice. Ringrazio la DeA per la copia digitale, Ely de Il regno dei libri e Leen de Il tempo dei libri per avermi coinvolta nell'evento. 

Dopo avervi parlato della mia tappa dedicata a un argomento molto delicato (QUI il link) cioè il lutto.

Adesso insieme alle altre vi parlerò di questa bellissima storia.

Questa storia è particolare ma semplice nello stesso modo. Lo stile dell'autrice è così scorrevole che si legge davvero in fretta.
Diviso in due pov alternati conosciamo Kit e David. Kit è una ragazza la cui vita è stata stravolta da un evento che nessun figlio dovrebbe sopportare: la perdita di un genitore.
Con uno stato d'animo particolare si siede al tavolo in mensa con David e da quel momento tutto cambia. David non è come gli altri ragazzi, non solo ha un'intelligenza fuori dal comune, ma ha un modo di parlare che la spinge a fidarsi, a parlare liberamente di tutto. Grazie a David, Kit riuscirà ad affrontare il suo dolore. Grazie a lui, scoprirà che la verità anche se dolorosa a volte è liberatoria.

Sono due persone molto diverse eppure riusciranno a capirsi in un momento particolare e a crearsi un piccolo angolino di mondo in cui scopriranno le cose come se fosse la prima volta.
Per David, Kit rappresenta una meta a lungo sognata che finalmente sta sfiorando con un dito. Non ha molti amici e i suoi affetti più cari sono sua sorella e la sua famiglia, Kit perciò è un'incognita ma questa sorpresa nella sua vita lo rende più spavaldo e più determinato a mostarsi migliore.
I suoi pov sono adorabili, lui è pieno di genuina innocenza ma anche dotato di un sentimento speciale, saggio e unico nello stesso tempo perchè David è davvero un personaggio stupendo che ci insegna tante cose.
Una delle cose che ho adorato di più in David è stata la sua positività, nonostante le difficoltà che incontra sul suo cammino lui riesce sempre a trasmettere positività. Si rialza sempre e lo fa a testa alta, il suo modo di affrontare la vita sarebbe da prendere come esempio per tutti. David ci mostra come dauna cosa negativa si riesca a trovare qualcosa di positivo sempre.
E' impossibile non affezionarsi alla sua semplicità, al suo essere genuino e ammetto che leggere la sua storia è stato davvero commovente.

Kit invece, è il suo opposto. Quando si avvicina a lui per la prima volta, le loro diversità risultano più che evidenti eppure solo con David, Kit riesce a sentirsi più rilassata. Solo grazie a lui riesce a esternare davvero quello che prova. David rappresenta per Kit il modo migliore per affrontare la sua perdita, lui non le offre conforto nel senso normale del termine ma attraverso il suo comportamento fuori dal comune riesce a farla emergere dal suo guscio e analizzare ciò che prova

Una storia a tratti commovente ma anche buffa e dolce, mi ha regalato momenti di vera serenità.
L'unico appunto che mi sento di dire è che avrei preferito venisse approfondito di più la sindrome di cui soffre David. L'autrice lo spiega attraverso i gesti, i modi di parlare e i pensieri di David ma in realtà è spiegato poco e non si capisce se il resto delle persone, Kit compresa, ne sia davvero consapevole. Questa è una cosa che mi sarebbe piaciuta venir descritta diversamente. Oltre naturalmente all'epilogo che qui manca, ma che sarebbe stato bello vedere.
Tuttavia consiglio questa storia perchè ci mostra come a volte non dovremmo dare tutto per scontato.

Valutazione 4/5

E adesso vi ricordo di andare a leggere le recensioni delle altre blogger che hanno partecipato a questo evento, qui di seguito il calendario con le varie tappe.